ISCHIA. E’ FATIHA ELOUAZANI LA DONNA MORTA DI PARTO. NOMINATO UN LEGALE, TANTI I DUBBI DA CHIARIRE

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Avrebbe compiuto 40 anni nel mese di dicembre, ma è morta dopo aver partorito il suo terzo figlio all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. E’ Fatiha Elouazani la mamma morta, residente nel comune di Forio. Viveva a Panza da tanti anni ed era ben inserita nel tessuto sociale. La sua vita si è spenta mercoledì scorso alle 4.00 di mattina dopo aver fatto nascere un bellissimo bambino. E dopo momenti di tristezza e riflessione, i suoi familiari hanno deciso di rivolgersi ad un avvocato di fiducia. Ed hanno sporto denuncia per la morte di Fathia. A seguire la famiglia, come legale di parte civile, è il noto avv. Nicola Nicolella.

E se la magistratura sta cercando di ricostruire i fatti con un’indagine approfondita, il legale di parte sta usando la lente d’ingrandimento per comprendere meglio gli ultimi giorni di vita della giovane donna marocchina ed i suoi ultimi tragici momenti. Troppi i dubbi che attanagliano la famiglia sia sul parto che sull’intervento chirurgico con la morte per emorragia.

E dopo la denuncia di parte il giudice ha disposto il sequestro della salma, che, molto probabilmente, sarà destinata all’esame autoptico. Nelle ultime ore i carabinieri hanno provveduto a recuperare tutti i documenti e le cartelle cliniche in possesso dell’ospedale.

Ci sono alcuni aspetti delle ultime ore di Fathia che ancora risultano oscuri, e sui quali l’avv. Nicolella vuole vederci chiaro. Innanzitutto, perché lo scorso lunedì mattina la donna, che si era recata all’ospedale di Ischia, è stata inviata all’ospedale di Pozzuoli? E perché i medici, se avevano ritenuto il suo un parto a rischio, hanno permesso che si recasse da sola e senza supporto medico all’ospedale di Pozzuoli? E  perché una volta giunta all’ospedale di Pozzuoli, se era un parto a rischio, è stata lasciata in sala d’attesa al pronto soccorso dalle 13.00 alle 18.00? E perché se il suo era un parto a rischio non è stata trattenuta ad Ischia?

Tanti i perché ai quali l’avvocato Nicolella chiede risposte.

Ma anche l’intera isola d’Ischia vuole capire come è possibile che nel 2021, a distanza di tre settimane, si debba piangere la morte, per parto, di due giovani donne, Sara Castigliola e Fatiha Elouazani.