7 CURIOSITA’ SU DIEGO ARMANDO MARADONA

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Attraverso le quote di calcio di oggi è possibile avere una panoramica sulle squadre e sui giocatori riguardo le probabili prestazioni ma immaginiamo se ai tempi di Maradona fossero già esistiti i bookmaker legali a quotare Maradona Segna di Mano oppure semplicemente Maradona Primo Marcatore. Di sicuro, il fuoriclasse argentino avrebbe fatto impazzire i siti di scommesse.

Quella di Diego è una storia incredibile fatta di leggende e curiosità, un “barilotto cicciottello” che punì Hugo Gatti (portiere del Boca nel 1980) che lo aveva apostrofato così, un genio segnò un gol di mano contro l’Inghilterra nei Mondiali del 1986 e un campione che pochi minuti dopo segnò il gol più bello della storia scartando e dribblando quasi tutta la squadra avversaria.

Abbiamo deciso di omaggiare il D10S del calcio con 7 curiosità

Il genio precoce del giovane Caradona

Nel 1971 già si parlava di Maradona perché il ragazzino di soli 11 anni riusciva a stupire gli spettatori con palleggi, acrobazie e dribbling. Il Quotidiano El Clarin sbagliò il nome e per una giornata il campione argentino si chiamò Caradona.

Il Capello di Maradona al Bar Nilo

Sono diversi gli altarini di Napoli dedicati al D10S ma l’unico che custodisce i veri capelli di Diego è quello situato presso il bar di Via San Biagio dei Librai in Piazzetta Nilo. Bruno Alcidi viaggiò nel 1990 sullo stesso aereo della squadra partenopea di ritorno da una trasferta, trovò qualche capello sul sedile dove si era seduto Diego. Il resto è storia.

I due orologi

Il campione argentino indossava sempre due orologi quando era all’estero, il motivo è molto semplice, su un orologio c’era l’orario del luogo in cui si trovava, sull’altro c’era l’orario del fuso argentino.

Gli altri due gol di mano

Come abbiamo accennato, la Mano de Dios rimane il gol storico del Mondiale 1986 ma il campione argentino segnò altre due reti di mano nel campionato italiano: uno contro la Sampdoria, l’altro contro l’Udinese. In quest’ultimo caso, Zico se ne accorse e chiese al numero 10 di comunicarlo all’arbitro o almeno tentò invano.

La partita di beneficenza

Nel 1985 il Napoli scese in campo per una partita di beneficenza nel campo malridotto di Acerra, per raccogliere fondi destinati alle cure di un tifoso Azzurro malato. Non solo la cifra fu raggiunta in pochissimo tempo ma la partita fu fatta contro il volere di Ferlaino che aveva proibito il match. Diego pagò di tasca sua i 12 milioni di lire per l’assicurazione in modo da poter scendere in campo.

La Noche del 10

Nel 2005 Maradona ha presentato un programma televisivo argentino in cui intervistava diversi personaggi, fra cui Mike Tyson, Fidel Castro e Pelè. Il campione si divertì a coordinare gli ospiti e a raccontare episodi della sua vita privata.

Maradona sul palco dei Queen

Appassionato di musica (e che musica) il numero 10 nel 1981 salì sul palco dei Queen durante un concerto a Velez nello Stadio Josè Amalfitani, regalò alla band le sue maglie dopo la performance, incontrandoli dietro le quinte.