Una storia di solidarietà e di gran cuore: Procida accende i riflettori su Caterina Bellandi, per tutti “zia Caterina”, la famosa tassista di Firenze conosciuta in Italia e nel mondo per la sua opera di assistenza ai bambini malati di tumore che accompagna con allegria e leggerezza nel proprio taxi colorato e pieno di peluche all’ospedale Meyer di Firenze.
Domani, sabato 16 ottobre, alle 11.00 nella sala consiliare del Comune di Procida, zia Caterina presenterà il libro “Taxi Milano 25. In viaggio con zia Caterina, una rivoluzionaria dei nostri tempi”, scritto da Alessandra Cotoloni ed edito San Paolo (prefazione di Simone Cristicchi). L’incontro, moderato dal giornalista Pasquale Raicaldo e introdotto dall’assessore al turismo del Comune di Procida, Leonardo Costagliola, è aperto al pubblico. Zia Caterina racconterà la sua storia partendo dall’inizio della sua avventura, quando Stefano, il suo grande amore scomparso troppo presto, le lasciò in eredità il proprio strumento di lavoro: il Taxi Milano25. Tra gli episodi salienti l’incontro con Padre Bernardo di San Miniato al Monte di Firenze, il Clown dottore Patch Adams che l’ha voluta con sé in Russia e il viaggio in Thailandia, dove ha conosciuto la vita e i problemi della realtà infantile del mondo asiatico.
Domani, sabato 16 ottobre, alle 11.00 nella sala consiliare del Comune di Procida, zia Caterina presenterà il libro “Taxi Milano 25. In viaggio con zia Caterina, una rivoluzionaria dei nostri tempi”, scritto da Alessandra Cotoloni ed edito San Paolo (prefazione di Simone Cristicchi). L’incontro, moderato dal giornalista Pasquale Raicaldo e introdotto dall’assessore al turismo del Comune di Procida, Leonardo Costagliola, è aperto al pubblico. Zia Caterina racconterà la sua storia partendo dall’inizio della sua avventura, quando Stefano, il suo grande amore scomparso troppo presto, le lasciò in eredità il proprio strumento di lavoro: il Taxi Milano25. Tra gli episodi salienti l’incontro con Padre Bernardo di San Miniato al Monte di Firenze, il Clown dottore Patch Adams che l’ha voluta con sé in Russia e il viaggio in Thailandia, dove ha conosciuto la vita e i problemi della realtà infantile del mondo asiatico.