UNA SCOGLIERA PER LA FOCE DI CAVA SCURA. DI ANTIMO PUCA

Vorrei ricondurre la attenzione sulla realizzazione di una scogliera in zona Cava Scura, questione che considero di particolare importanza per i baranesi e per la qualità del turismo. Un popolo deve coltivare la capacità di sentire, pensare e agire collettivamente. Sempre proni nei confronti di volontà esogene, la nostra classe politica, amministrativa e noi stessi in qualità di semplici cittadini, abbiamo spesso consentito (qualcuno direbbe: sempre) che la nostra Terra, la nostra comunità venissero calpestate, bistrattate, sfruttate e, non di rado, vilipese. Dobbiamo dolercene assai e prenderne coscienza. La scogliera dovrebbe essere, come dire, aggiunta nei tratti costieri più compromessi e sotto il cui fondo il mare scava incessantemente, compromettendo gli hotels: Vittorio, Angelino e Regina del mare, istituzioni di un certo rilievo in quanto propongono una politica turismo di alta qualità e che, purtroppo, il mare sta corrodendo e danneggiando atrocemente. Alcuni tratti importanti della baia Maronti Sant’Angelo dovrebbero essere messi  in sicurezza e necessitare di una ciambella e specialissima attenzione  da parte dei politici e della Amministrazione in quanto di particolare attrattiva bellezza ed affinché siano risanati e  ripristinati tratti costieri sotto cui il mare, incessantemente, scava. Mi chiedo come può essere agevolato un privato al fine di salvaguardare la propria dimora facendo così porre in essere una scogliera pagata con le tasse del cittadino mentre hotels sotto cui intere famiglie trovano lavoro vengono abbandonate al proprio destino seppure sorgono in uno tra i tratti costieri più suggestivi d’Italia. Eppure spesso si vedono usufruire sindaco ed amministratori di questo tratto costiero accompagnati dalle proprie famiglie. So che molti amministratori, specialmente quelli direttamente interessati, sono contrari alla proposta di una scogliera nella baia Maronti Sant’Angelo a tutela e salvaguardia del luogo costiero temendo una “diminutio” del proprio ruolo. Non voglio entrare nel merito della proposta “scogliera in baia Maronti Sant’Angelo nei tratti più compromessi” ma ritengo che sia una proposta di eccezionale valore, di grande svolta, e foriera di grandi progressi per la qualità del turismo. Servirebbe il biancone, ritenuto idoneo per mitigare gli effetti del l’erosione nei tratti in cui l’azione del mare sulla linea costiera è più intensa. Non si possono scansare talune responsabilità senza far pagare ulteriori prezzi alla comunità locale e alle generazioni future. Penso che i nostri rappresentanti politici e amministrativi debbano, con la consapevole e responsabile partecipazione dei cittadini, assumersi la responsabilità di una scelta chiara e precisa circa la qualità del turismo e la tutela ambientale.
di Antimo Puca

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