Il Rotary Club isola d’Ischia sempre particolarmente attivo sul territorio per promuovere l’amicizia e la solidarietà, non sempre ha, però, vissuto momenti tranquilli al suo interno. Ma negli ultimi mesi un vero fulmine, ma di certo non a ciel sereno, si è abbattuto sul club cambiando equilibri e rapporti.
Un gruppo cospicuo di soci, al termine del mandato di Antimo Lupoli presidente, ha deciso di dimettersi: tra i personaggi più in vista a decidere di interrompere il rapporto oltre al presidente uscente Lupoli anche il dott. Giacinto Calise e Danilo Borsò, insieme agli amici più stretti. Ma le dimissioni non hanno, affatto, interrotto il loro percorso rotariano. Il gruppo, abbastanza nutrito, infatti, ha deciso di creare un Club satellite del Rotary E-Club Vesuvio, dal nome “Ischia e Isole partenopee”. E questo non è che il primo passo del protocollo dell’iter rotariano per diventare club autonomo. In merito si dovrà, poi, pronunciare il Governatore del distretto, il dott. Costantino Astarita di Sorrento. Quindi a breve oltre al “Rotary Club Isola d’Ischia” fondato dal notaio Franco Sena nel 1988, avremo il “Rotary Club Ischia e isole partenopee”. Due club sull’isola d’Ischia, che fa parte del distretto 2100 del Rotary, il distretto che comprende la regione Campania.
Tale scelta è stata vista dall’esterno come una divisione dovuta alle frizioni interne, rapporti che col tempo avevano generato contrasti personali fino a produrre questa scissione. Tuttavia Giacinto Calise, presidente del consiglio direttivo del nuovo club, spiega: “il nostro scopo era di creare un nuovo club aperto ai giovani, pronto a garantire anche l’opportunità di una partecipazione da remoto dei soci. Quindi offrire una forma di associazionismo più moderna. E la nostra scelta ci ha premiati: oggi, già possiamo contare trenta soci. Sono tutti isolani, ma alcuni dei quali lavorano e vivono fuori dalla nostra isola. Il nostro obiettivo risponde appieno alle richieste del Rotary: creare nuovi club e aumentare il numero dei soci”.
E quindi il Rotary Club di Ischia si divide o raddoppia? La scelta di Giacinto Calise e dei suoi amici, di sicuro, non è passata inosservata. Soprattutto da parte soci del club storico d’Ischia. Ma, probabilmente, questa nuova iniziativa sarà volano importante per dare nuova energia alle iniziative Rotary sul territorio. La formazione di un secondo club, certamente, raddoppierà energia ed impegno in modo da rendere sempre più tangibile la mission rotariana sulla nostra isola: impegno nel sociale di persone con la passione per il service e l’amicizia.