Roma, 21 mag. (Adnkronos) – “La forza della dichiarazione di oggi viene dalla sincerità degli impegni presi. C’era forse il desiderio di rimediare a delle ingiustizie, a delle iniquità, che sono avvenute nel periodo più difficile, quando non c’erano vaccini per l’Europa e per gli Stati Uniti per cui la reazione è stata chiudersi in se stessi”. Così il premier Mario Draghi, al termine del Global Health Summit.
“Io non ho alcun dubbio – aggiunge- che gli impegni presi in termini di aiuto ai paesi poveri verranno mantenuti, ma è molto importante attrezzarsi, perché quando ci sarà la prossima pandemia potremo reagire senza egoismo”. Questo vale “non tanto per l’Europa, ma ci sono stati paesi che non esportavano, come gli Usa e il Regno Unito”.
“Se c’è una parte del mondo che si è comportata meglio della media – rivendica dunque Draghi – è l’Europa, anche se avevamo bisogno di vaccini abbiamo continuato ad esportare, anche a Paesi che invece stavano bloccando le loro esportazioni”.