Roma, 21 mag. (Adnkronos) – Sapevano di indagini in corso e preoccupati hanno tentato di far sparire le prove dai computer. E’ quanto emerge dall’ordinanza che ha disposto gli arresti domiciliari per Claudio Rainone e Mario Graziano Esposito, dirigente e funzionario della Asl di Latina, nell’ambito dell’inchiesta sui presunti concorsi truccati.
‘L’operatore della società deputata al caricamento dei quiz relativi alle prove di esame ‘ si legge – riferisce come veniva richiesta da Mario Graziano Esposito, segretario della commissione, di abilitare l’accesso alla piattaforma anche del presidente Claudio Rainone’. L’uomo agli investigatori di Polizia di Stato e Guardia di Finanza di Latina, ‘riferisce ancora di essere stato contattato da Rainone ed Esposito nel gennaio 2021 quando, preoccupati per gli articoli di stampa, gli indagati gli sollecitavano la cancellazione delle mail intrattenute con personale Asl anche dal cestino della posta elettronica. I due chiedevano espressamente di supportare la tesi che ‘loro non avevano mai visto i test prima dell’esame’ garantendo che le notizie di stampa sulle irregolarità sarebbero finite in una ‘bolla di sapone’. In cambio della compiacenza, all’operatore veniva prospettata la ‘proroga del contratto di suo interesse’.: ‘Poi se divento direttore amministrativo io vediamo se riusciamo a continuare il rapporto’ gli dice Rainone.