(Adnkronos) – Padre Guidalberto sta raggiungendo l’amico per dargli l’addio: sarà lui a celebrare i funerali in forma riservatissima e del tutto privata. Come sarà l’ultimo addio’ ‘Penso che ‘La cura’ incarni gran parte dei suoi contenuti. Questi poi sono tempi di cura: la pandemia ci ha fatto riscoprire il linguaggio bellico, ora più che mai c’è bisogno di un linguaggio di cura, l’uno dell’altro, del pianeta. Vale ciò che è cura’.
L’amico rimpiange anche l’artista unico: ‘I nostri tempi faticano a raggiungere il livello artistico e intellettuale del secolo scorso. Mi auguro si superi però si fatica e spero che questa crisi sanitaria e umana faccia capire a tutti quante cose belle insieme aveva Battiato: l’intellettuale, il poeta, lo spirituale, l’uomo sincero: ci mancheranno tante cose belle insieme’.
Resta l’immagine di Franco Battiato: ‘Quegli occhi luminosi penetranti e il sorriso che dà grande pace’, dice l’amico sacerdote. Battiato lascia anche un impegnativo testamento spirituale: ‘Credere che ci può essere un mondo più bello di quello che abbiamo. Lui ci credeva e ha offerto tutto ciò che ha potuto. Da lassù, Franco Battiato ci ricorda che ci vuole più umanità, più cura’. (di Elena Davolio)