L’ISCHIA BATTE IL SIBILLA BACOLI

0
118

SIBILLA BACOLI 1 – ISCHIA ISOLAVERDE 8

SIBILLA BACOLI 1° TEMPO (4-3-3): Gravagnone; Esperimento, Tufo, D’Aniello, Punziano; Carannante, Loasses, Morella; Lepre, Guida, Gioielli. All. Nunziata.

ISCHIA ISOLAVERDE 1° TEMPO (4-3-3): Pane; Rainone, Mattera, Cascone, Tito; Nigro, Alfano, Armeno; Longo, Cunzi, Masini. All. Campilongo.

SIBILLA BACOLI 2° TEMPO (4-3-3): Luciano; Mormone, D’Aniello, Perga, Massa; Conte, Petracciuolo (25’ s.t. Papa), Coppola; Marino (25’ s.t. Donisi), Addeo (30’ s.t. Giuliano), Ioio (30’ s.t. Simeri). All. Nunziata.

ISCHIA ISOLAVERDE 2° TEMPO (4-3-3): Mennella; Florio, De Giorgi, Pedrelli, Mora; Armeno (10’ s.t. Cucinotta), Liccardo, Falagario; Arcamone, Hristov, Schetter. All. Campilongo.

ARBITRO: Merone di Bacoli.

MARCATORI: nel p.t. 5’ Longo, 25’ Gioielli (S), 34’ Masini e 36’ Mattera (rig.); nel s.t. 9’ e 45’ Hristov, 24’ Arcamone, 32’ De Giorgi, 38’ Mora.

NOTE: angoli 13-0 per l’Ischia.

BACOLI – De Francesco out per la lesione al timpano, Finizio che lavora a parte, Austoni spettatore per i postumi di un attacco influenzale, ma nel complesso è un’Ischia in salute (e lo dimostra sul campo) quella che a Bacoli affronta in amichevole la Sibilla di Nunziata, che per una buona mezzora regge bene il confronto. In particolare evidenza tra i padroni di casa Conte, Ioio e Gioielli, autore quest’ultimo di un gran gol su punizione.

Nella squadra di Campilongo occhi puntati soprattutto su Deyan Hristov, l’attaccante bulgaro in prova, impiegato nella ripresa. Buono il suo debutto: due gol, una traversa interna con un gran colpo di testa, altruismo e costante dialogo con i compagni.

Anche Cunzi, già rientrato sabato scorso a Gavorrano nell’ultimo quarto d’ora di gioco, si muove bene ed è proprio lui con un cross dalla destra a pescare Longo dalla parte opposta in area: controllo e diagonale imparabile per Gravagnone. Ischia avanti dopo soli 5′.

Azioni offensive gialloblu prevalentemente sulla fascia sinistra, dove Tito e Armeno dialogano molto bene e servono buoni palloni al centro. Lo stesso Armeno e Longo hanno la possibilità di pervenire al raddoppio, ma in entrambe le occasioni Gravagnone sventa la minaccia.

Dal possibile 0-2 si passa all’1-1: punizione da 25 metri per la squadra di Nunziata e perfetta esecuzione di Gioielli, che spedisce il pallone nel sette alla destra di Pane.

L’Ischia replica con due conclusioni di testa di Armeno e Masini, entrambe su azioni ben congegnate ed entrambe fuori. Poi, in contropiede, la squadra di Campilongo torna in vantaggio: servizio di Nigro per Masini che si accentra e lascia partire un tiro che non dà scampo a Gravagnone. E’ il 34′. Due minuti dopo arriva il 3-1: Cunzi si fa largo in dribbling e viene atterrato in area. Mattera, semplicemente perfetto fino a quel momento in difesa, trasforma il penalty con sicurezza.

Nella ripresa pioggia di sostituzioni su entrambi i fronti. L’Ischia continua a giocare su buoni ritmi e con grande efficacia in attacco, dove si mettono in particolare evidenza, oltre a Hristov, anche Schetter e Arcamone. Quest’ultimo, in apertura, con una sponda smarca il bulgaro per il tiro: il gran sinistro di Hristov viene ribattuto da D’Aniello. Al 6′ Schetter si invola sulla fascia sinistra, supera un paio di avversari e serve un bel pallone al centro, dove Hristov viene anticipato di un soffio da un difensore. Lo stesso Schetter un minuto dopo non è fortunato: gran tiro da fuori area e pallone che sbatte sotto la faccia interna della traversa.

Si susseguono con insistenza gli attacchi gialloblu sostenuti dal terzetto di centrocampo Falagario-Liccardo-Armeno, che poi cederà il suo posto a Cucinotta. Al 9′ l’Ischia fa poker: da Falagario ad Arcamone, che con un bel passaggio smarca Hristov in area sulla destra. Gran diagonale e pallone alle spalle di Luciano.

Passano due minuti ed è il bulgaro stavolta a servire un buon pallone a Schetter. Conclusione ribattuta in angolo. Sull’altro fronte Conte e Marino provano ad impensierire Mennella, ma entrambe le conclusioni sono centrali.

Hristov fa vedere che ci sa fare anche di testa: la sua deviazione colpisce la faccia interna della traversa. Ha più fortuna Arcamone, che sugli sviluppi della stessa azione fa centro sempre di testa (1-5).

Al 32′ De Giorgi, che già in precedenza si era affacciato con pericolosità in area, si fa trovare pronto all’appuntamento con il solito traversone di Mora. Colpo di testa e palla alle spalle di Luciano. Lo stesso Mora cinque minuti dopo segna il gol gialloblu più bello: calcio piazzato da 25 metri e pallone nel sette alla sinistra del portiere della Sibilla (1-7).

Il gol del definitivo 8-1 viene sfiorato da Arcamone (bell’azione personale e tiro di poco sopra la traversa) e realizzato da Hristov: affondo di Schetter sulla destra, ottimo servizio al centro per il bulgaro che di prima intenzione non manca il bersaglio.