CLAMOROSO. LA NAVE CAREMAR E’ SOSTITUITA DALLA MEDMAR E L’AUTOAMBULANZA RESTA A TERRA

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E’ stata lasciata a terra l’autoambulanza della Croce Rosa che sarebbe dovuta partire alle ore 8.20 da Ischia per Pozzuoli con la nave traghetto della Caremar. Per un’avaria, il mezzo della compagnia di navigazione pubblica era stato sostituito dalla nave traghetto della Medmar. Il comandante della motonave Giulia Medmar ha chiesto ed ottenuto che il veicolo con il paziente a bordo, già salito nell’area parcheggio scendesse dal traghetto. Viste le proteste dell’autista della Croce Rosa ad eseguire l’ordine del Comandante della nave, è intervenuta anche la Capitaneria di Porto di Ischia per far tornare sul molo la Croce Rosa, che, scesa, è partita poi alla volta di Napoli con la corsa Caremar, effettuata questa volta da un traghetto Caremar, delle 8.45.

Quella di oggi è una vicenda molto particolare. Secondo la normativa, solo le navi Caremar possono trasportare, in deroga alla legge, le autoambulanze nel servizio privato con il paziente a bordo. E nel rispetto delle leggi la Croce Rosa di Rosa Iacono aveva scelto di raggiungere la terra ferma con la corsa delle 8.20 assegnata alla Caremar. Ma per l’occasione, nella giornata di oggi il servizio era svolto dalla Medmar per compensare l’avaria che aveva reso indisponibile un traghetto della compagnia pubblica. Ed allora ci si chiede se, garantendo la sostituzione, la Giulia Medmar non avrebbe dovuto consentire il trasporto dell’autoambulanza a Napoli. Il sostituto, quindi, non dovrebbe garantire tutti i servizi del mezzo sostituito? E’ quanto chiedeva e pretendeva Rosa Iacono. Ma visto come sono andate le cose, è chiaro che tale “diritto” le è stato negato. Certamente si apre una nuova falla in un settore che meriterebbe più chiarezza, ma soprattutto maggiore sensibilità.