Roma, 12 dic. (Adnkronos) – “Da ‘verme schifoso’ a ‘attento a cosa fai’, e poi a seguire una sequela di altri irripetibili epiteti”. Vittorio Sgarbi fa sapere di aver ricevuto insulti e minacce su Facebook per avere pubblicato, nel tardo pomeriggio di ieri sulla sua pagina Facebook, una scultura dell’artista Paolo Lelli, dal titolo ‘Turca autentica’. Si tratta di una lattina di colore rosso con sopra disegnati una mezza luna e una stella a 5 punte, che sono anche i simboli della bandiera turca.
L’opera si trova al primo piano del museo archeologico di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, dove nella tarda mattinata di oggi lo storico e critico d’arte ha inaugurato (ma solo alla presenza delle autorità, a causa delle restrizioni Covid) ‘I Mille di Sgarbi’, una rassegna di arte contemporanea ideata da Sauro Moretti e Nino Ippolito, e che si spera di aprire al pubblico il prossimo marzo.
“Questa è la degenerazione imposta dal cosiddetto ‘politicamente corretto’, in nome del quale si vuole adesso comprimere anche la libertà creativa dell’artista -commenta Sgarbi- Nel caso specifico l’artista credo abbia solo giocato con le parole, e il titolo dell’opera lo testimonia: ‘Autentica turca’”.