Ischia. “Non dare per scontato l’ossigeno che respiri!” Con questo slogan sabato 5 dicembre verrà presentato sull’ isola il progetto di street art “Oxygen” del giovane artista italiano Michele Penna.
Sabato 5 dicembre 2020 Ischia Street Art presenta nei sei comuni dell’isola d’Ischia un progetto di street art che prende il nome di “OXYGEN” con lo slogan “Non dare per scontato l’ossigeno che respiri!”, il progetto è già presente in molte città italiane e nelle settimane di novembre ha varcato il confine nazionale arrivando nella città di Stoccolma e paesi come la Palestina, India e Cina. Questo progetto è stato ideato dal giovane artista/scultore milanese Michele Penna, che firma anche il disigner della piccola scatola scultorea. L’intervento consiste nel montare questi dispositivi sui tronchi bassi di alberi robusti con una corteccia spessa, l’installazione “OXYGEN” è dotato di un pulsante rosso ben evidenziato e marcato ad indicare l’eventuale erogazione di ossigeno alla persona o persone che ne fanno richiesta. Questa moderna scultura/installazione nasce dal ciclo e riciclo dei materiali di risulta di qualsiasi provenienza e natura che l’artista Penna assembla con abilità, precisione e professionalità nel suo studio/laboratorio milanese. [Questo progetto di street art nasce con l’intento di voler far capire che non bisogna dare per scontato tutto ciò che ci fa sopravvivere, come l’ossigeno. Purtroppo il progresso ci ha portato a non tener conto dei danni che l’inquinamento sta facendo sull’ambiente, solamente nell’ultimo decennio si sta sensibilizzando l’opinione pubblica gas di scarico delle macchine, industrie, raffinerie e altro ancora stanno avvelenando l’aria che respiriamo. Questa mia installazione è una provocazione che per poter ottenere più ossigeno dagli alberi basta semplicemente premere un pulsante. di Michele Penna]
I sei dispositivi/installazioni verranno installati a caso, uno in ogni comune dell’isola manualmente e spontaneamente dal gallerista performer Salvatore Iacono, ideatore e project manager di Ischia Street Art primo modello di galleria interattiva e sociale al mondo per la creatività e i linguaggi urbani. Iacono non è nuovo a questo tipo di performance, filtrando il linguaggio artistico, contenuti e creatività di artisti che non sono presenti sul posto, da sempre sensibile sostenitore di tematiche sociali quali, ambiente e inquinamento.. Ricordiamo la prima edizione del festival internazionale di street art sull’ambiente e inquinamento organizzato e curato da lui nel 2018, l’intervento performativo “Sea to Love” contro l’inquinamento marino svoltosi a metà luglio di quest’anno in collaborazione con l’area protetta “Regno di Nettuno”. Molte opere su queste tematiche si trovano anche sui muri interni ed esterni della galleria/sede di Ischia Street Art con sede a Forio in via Costantino 28 (centro storico, vicoli sarraceni). Per trovare e ammirare le piccole installazioni dell’artista nei vari comuni dell’isola, le zone dove vengono istallati i dispositivi verranno documentate con foto/video e postati sulle pagine ufficiali di Facebook, Instagram e Twitter di Ischia Street Art con le varie indicazioni stradali.
L’artista Michele Penna si appassiona al mondo dell’arte nel 2003 ed inizia un percorso artistico grazie alla sua esperienza lavorativa nel campo dell’elettronica e della meccanica di precisione. Ben presto sviluppa una sua tecnica, affinata dalla curiosità nell’accostamento e lavorazione di più materiali quali metalli, circuiti stampati, ingranaggi varie componentistiche elettroniche. È tangibile una sua crescita artistica, ad oggi infatti è possibile apprezzare tale evoluzione accuratamente suddivisa in cinque “COLLEZIONI”: ASSEMBLAGGI, CUBI, POP ART, SEDIE e QUADRI. Le molteplici sfaccettature del suo stile fanno concepire ogni singola opera come “pezzo unico” e volutamente irriproducibile. Provando ad interagire tra l’osservazione materica ed il messaggio che Penna intende trasmettere, si possono percepire le personali emozioni che lo hanno influenzato; e che caratterizzano ogni singola creazione. Da sempre sostenitore del riciclo e particolarmente sensibile al rispetto per l’ambiente, si impegna a riutilizzare quanto più materiale di recupero e scarto possibile, che va a testimoniare una costante continuità di idee/posizioni e di originalità stilistica. La sua filosofia di arte è chiaramente riconducibile alla celebre citazione del chimico Laurent De La Voisier: “NULLA SI CREA, NULLA SI DISTRUGGE; MA TUTTO SI TRASFORMA.” Questo a rendere uno “scarto” materia prima e fulcro della sua espressione artistica concreta, restituendo valore ed utilità anche a tutto ciò che automaticamente per chiunque potrebbe diventare un “rifiuto”; quindi smaltito come tale. La sua concezione di ARTE spazia tra le sue originali intuizioni, e le ispirazioni di diversa natura, come: J. Pomodoro, P. Arman, A. Castiglioni, Warhol, L. Da Vinci, M. Schifano…