Procida
E’ stato notificato ai consiglieri comunali il ricorso presentato al Tar dal candidato Michele Scotto in relazione ad alcuni fatti avvenuti nel corso della tornata elettorale del 20 e 21 settembre scorsi.
Il sindaco Dino Ambrosino ha commentato dal suo profilo facebook:
“Nel pieno dell’emergenza coronavirus, dovremmo avere la massima serenità per poter sostenere la nostra comunità. Invece siamo costretti a dedicare energie per difendere il Comune di Procida, a cui per la prima volta nella sua storia vengono contestate le operazioni elettorali, svolte, anche a settembre, nel medesimo modo e dagli stessi funzionari di sempre. È stato appena notificato a tutti i consiglieri comunali il ricorso al Tar contro l’elezione del Sindaco e per l’insediamento del Commissario Prefettizio. 1) Contestato il ritardato annuncio delle elezioni ai residenti all’estero. Eppure quest’anno nella sezione elettorale a loro dedicata hanno votato 514 persone, a fronte delle 443 del 2015 e delle 488 del 2010. 2) Contestato l’aumento delle “nuove resistenze”, quando da vent’anni siamo in media sempre lo stesso numero di abitanti, oggi 10.469 e nel 2001 10.575. 3) Contestato il diritto al voto di persone che non avrebbero avuto titolo, come i votanti a domicilio, quando come sempre su queste procedure i nostri avversari hanno dimostrato di essere più accaniti di noi….. 4) Contestata addirittura la nuova nomina del Presidente del seggio n.10 ! In quella notte tra il 19 e il 20 settembre fui chiamato a casa dai carabinieri per sostituire la Presidente denunciata. Impiegammo due ore per trovare un’alternativa, ed ancora adesso devo dire grazie a quel professionista che alle 3.00 del mattino accettò di prendere servizio per le operazioni che sarebbero cominciate alle 7.00.
Le irregolarità, come sempre, noi le abbiamo subìte. E paradossalmente oggi ci dobbiamo difendere da chi non vuole accettare la sconfitta. Da chi vuole continuare a dividere la comunità e spreca energie nel voler aggredire i funzionari del comune di Procida. Spero che non venga mai il Commissario, non credo che ci possa mettere la stessa passione, abnegazione ed onestà che ci abbiamo messo noi in questi anni”