CORONAVIRUS. DE LUCA: “IN CAMPANIA CHIUDEREMO TUTTO!”

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Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca chiede al Governo un lockdown nazionale e specifica che in ogni caso “la Campania si muoverà in questa direzione a brevissimo”. “I dati attuali sul contagio – dice – rendono inefficace ogni tipo di provvedimento parziale.
È necessario chiudere tutto, fatte salve le categorie che producono e movimentano beni essenziali (industria, agricoltura, edilizia, agro-alimentare, trasporti). E’ indispensabile bloccare la mobilità tra regioni e intercomunale. Non si vede francamente quale efficacia possano avere in questo contesto misure limitate. In ogni caso la Campania si muoverà in questa direzione a brevissimo”.

UN MESE DI LOCKDOWN PER FRENARE IL CONTAGIO – “Oggi dobbiamo fare l’ultimo tentativo per bloccare l’esplosione del contagio, quindi dobbiamo chiudere tutto per un mese, per 40 giorni, per frenare l’esplosione del contagio. Poi si vedrà tra un mese, ma è evidente che senza decisioni drastiche non si può reggere, e dobbiamo farlo oggi perché siamo ancora in condizioni di reggere, domani non sarà più possibile”. “Le situazioni che troviamo la sera davanti ai bar, la notte nelle ore della movida, davanti alle scuole agli ingressi e alle uscite – ha aggiunto De Luca – sono quelle che hanno portato a una diffusione enorme del contagio e rispetto alle quali dobbiamo prendere decisioni oggi”.

CONTACT TRACING – “Quando abbiamo questi numeri il contact tracing, l’indagine cioè che si fa sui contatti stretti che ha avuto il positivo, è diventato ormai impossibile”. “Quando hai migliaia di nuovi positivi al giorno – conclude – non c’è struttura sanitaria che regga, diventa impossibile andare a ricostruire tutta la rete dei contagi. Questo vuol dire che bisogna essere ancora di più responsabili e corretti”.