Mafia: Sala, ‘continuare a combatterla senza reticenze’

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Milano, 3 set. (Adnkronos) – L’impegno portato avanti dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, assassinato dalla mafia 38 anni fa, il 3 settembre del 1982, “ci ricorda che la mafia è un nemico assoluto che dobbiamo continuare a combattere senza reticenze, senza ambiguità, tutti insieme. Lottare contro la mafia significa liberare nuove energie e permettere all’economia sana di creare più lavoro per tutti”. A sottolinearlo è stato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della commemorazione del generale impegnato contro la mafia, in piazza Diaz.

“Il nostro paese ha maturato una profonda coscienza del pericolo rappresentato dalla criminalità organizzata. Oggi – ha aggiunto – nessuno nega, ovunque, anche a Milano, che la mafia esista e cerca di infiltrarsi nel tessuto sano della nostra società, anche nel nord del paese. Questa consapevolezza, e con essa la capacità e la volontà di opporsi a quel male che corrode la nostra società, è anche il frutto del sacrificio di grandi uomini”, ha detto Sala, che ha parlato di Dalla Chiesa, ucciso con la moglie Emanuela e l’agente Domenico Russo, come di “un uomo giusto, che ha fatto della propria vita una testimonianza di fedeltà alle istituzioni democratiche e al Paese”.

A Milano erano presenti il figlio del carabiniere, Nando Dalla Chiesa, e Giammaria e Paolo Setti Carraro. “Esprimo a tutti loro l’affetto e la solidarietà mia e dei milanesi. Quest’anno ricorrono i 100 anni dalla nascita del generale, una ricorrenza che ci induce a sottolineare con ancora più forza il profilo morale e civile di questo grande servitore del nostro Paese”.