«La politica è confronto, è anche competizione: è giusto che sia così, e capisco anche che alle volte si possa andare sopra le righe quando si cerca un po’ di visibilità in più nel tentativo di strappare qualche consenso. Ma quando per raggiungere l’obiettivo si arriva a speculare anche sul dolore di una intera comunità, credo che ci si trovi davanti a qualcosa che con la politica, quella “nobile”, non c’entra proprio nulla». Giuseppe Silvitelli, vicesindaco di Casamicciola Terme e candidato alle prossime elezioni regionali con la lista “Fare Democratico-Popolari” (che sostiene la candidatura del governatore uscente Vincenzo De Luca) proprio non digerisce l’esercito di candidati che in questi giorni interviene e “pontifica” in vario modo sul terremoto che ha sconvolto Casamicciola e la parte alta di Lacco Ameno il 21 agosto 2017. «La storia dirà se abbiamo lavorato bene o male – spiega Silvitelli – ma noi dentro il terremoto e le sue problematiche ci siamo da tre anni ininterrottamente, rimanendo sempre vicini ai cittadini colpiti da una tale tragedia. Ecco perché trovo assurdo, offensivo e talvolta addirittura immorale che personaggi che nemmeno conoscono le zone devastate dal terremoto e che in alcuni casi non hanno nemmeno mai messo piede sull’isola, vogliano tirare l’acqua al proprio mulino». «Questo modo di agire – conclude Silvitelli – è decisamente bieco e sono certo non farà breccia tra i cittadini isolani, ormai stanchi di chi si ricorda del territorio e delle sue criticità soltanto quando c’è da fare incetta di consensi…».
