FORIO. “UNA NUOVA BRUTTA IDEA DEL POST-COVID-19: STRISCE BLU, IN ANGOLI DI RELAX!” DI GERARDO CALISE

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Ecco, qualche tempo fa, mi sono permesso di suggerire qualche idea, in pieno lockdown, per una futura ripartenza. Mi auguravo che dietro la brutta faccia della pandemia, ce ne fosse un’altra fatta di speranza, di rinnovamento, di nuove iniziative, di una nuova rinascita. Poi il brutto risveglio: nel mio amato paese, la prima “bella” idea che hanno saputo partorire nel post-covid qual’è?? Nello specifico caso ritratto in foto, è quella di rovinare uno dei pochi angoli di relax, creato pochi anni fa, fatto di ulivi secolari, basolatura moderna e pulita, con aiuole, panche ed un bel panorama. Poi per proteggere questo bell’angolo, per anni si è combattuto, a forza di verbali la sosta selvaggia su questo bel sito. Ora di punto in bianco, come d’incanto, legalizziamo il tutto con strisce blu, senza stalli, favorendo, per pochi spiccioli, una sosta indisciplinata e selvaggia ottenendo un doppio inutile e dannoso effetto negativo: la distruzione di questo bell’angolo e l’abbrutimento di uno straccio di marciapiedi, che con la sosta dei motorini, diventa oltremodo pericoloso. Si era fatto tanto per creare una passeggiata Forio-Citara, senza soluzione di continuità, e senza ostacoli sui marciapiedi e noi ci facciamo venire l’idea di distruggerla, a fronte di pochi spiccioli. Provo un senso di profonda vergogna, nell’essere, in piccola parte, complice di amministratori che partoriscono idee così scellerate. Ovviamente il mio disgusto riguarda la infinità di strisce blu per moto, che hanno invaso il centro di Forio, in un momento così drammaticamente triste per la nostra società. Non si può andare a Roma a manifestare contro il Governo per il mancato aiuto ai lavoratori senza stipendio e senza il pagamento della indennità di disoccupazione, e poi, al ritorno nel loro paese, gli facciamo trovare un bel “regalo” dipinto di BLU!

di Gerardo Calise