Assistenti civici al centro del dibattito politico e delle polemiche interne a governo e maggioranza. Ce ne ha parlato anche il sindaco di Forio Francesco del Deo per il controllo alla movida, nell’ultima intervista rilasciata a Teleischia. Ma di cosa si tratta esattamente e quale ruolo svolgeranno questi volontari? A spiegarlo è il ministro Francesco Boccia.
“L’assistente civico – afferma il ministro – va davanti alle chiese, verifica il numero di persone che possono entrare e aiuta il flusso. Non può fare altro che ricordare le regole. Oppure fa una cosa che è la cosa più importante in questo momento: porta cibo e medicinali agli anziani e a tutti quelli che ne hanno bisogno. E’ a questo che servono i volontari, non a fare la guardia civica”.
“Né milizie, né ronde, né guardie – tiene a sottolineare il ministro -. Gli assistenti civici sono volontari come quelli che sono andati nelle corsie degli ospedali, va cosi da fine marzo”.
Ruoli di sorveglianza? “No. Non è quello che dovrebbero fare. Se riapro i parchi e non ho nessuno che conta quante persone entrano, io i parchi non posso riaprirli ed ecco che torna utilissimo l’assistente civico. Io non ho chiesto guardie, solo volontari come quelli che già ci aiutano a tenere in piedi le nostre comunità”, ha poi spiegato, inoltre, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro.