DOMANI RIAPRONO LE TERME IN CAMPANIA, RIGIDE LE LINEE GUIDA DA APPLICARE

Con l’ordinanza 52 della Giunta Regionale della Campania, i centri benessere e le terme da domani possono ripartire. Sebbene siano anche altre le attività toccate dal provvedimento di riapertura a partire dal 28 maggio, come i centri culturali, i circoli ricreativi o i parchi tematici, indubbiamente sono queste due particolari voci che toccano più da vicino l’isola verde e il suo tessuto economico. Nelle indicazioni che riguardano in particolare i centri benessere e le terme, viene precisato al primo punto il ruolo, ove presente, del medico termalista o del direttore sanitario, chiamato a svolgere scrupolosamente la visita di accettazione, durante la quale dovrà essere effettuata la misurazione della temperatura, verificando anche eventuali sintomi sospetti per il Covid-19; altre mansioni importanti saranno curare la segnaletica e la cartellonistica informativa per i clienti, magari anche di altre nazionalità e lingua, ma soprattutto promuovere e rinforzare il rispetto delle misure igieniche da parte del personale. Personale che dovrà essere accuratamente formato per l’esecuzione delle proprie mansioni, che dovranno avere sempre l’igiene al primo posto. I richiami sono i soliti, ovvero evitare ogni forma di assembramento, anche regolamentando l’utilizzo degli spazi comuni e utilizzando varchi diversi per ingressi e uscite, oltre a lavarsi spesso le mani anche utilizzando soluzioni idroalcoliche, cosa che diventa invece obbligatoria all’ingresso. Confermato anche il ruolo della mascherina, che per i clienti è obbligatoria solo all’interno degli spazi comuni al chiuso, mentre il personale è obbligato ad utilizzarla sempre in ogni circostanza in cui non si possibile garantire il distanziamento di almeno un metro, di tipo ffp2 senza valvola se il trattamento comporta una particolare vicinanza. Obbligatorio per i trattamenti l’uso del camice monouso, mentre non è obbligatorio l’uso dei guanti, a patto che dopo ogni trattamento si provveda alla disinfezione delle mani e dell’avambraccio. Per l’utilizzo delle piscine, obbligatorio il calcolo dei 7 metri quadri ad utente, che diventano 4 in caso di piscine termali, che non prevedono attività natatoria. Per vasche idromassaggio o zone idromassaggio, l’uso diventa esclusivo a meno che non si tratti di componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi. Nulla da fare per le saune, consentite solo quando attinenti ad una camera d’albergo e quindi ad uso esclusivo. Consentite le terapie inalatorie, a patto che vengano garantiti distanziamento sociale e sanificazione.  Normato anche l’utilizzo degli spogliatoi, all’interno dei quali non si potranno lasciare abiti sparsi, nemmeno all’interno di singoli armadietti, che dovranno comunque contenere solo delle borse. Per la fruizione di lettini o sedie a sdraio, eventuali ombrelloni sui solarium, il distanziamento replica in pratica quello già proposto per le spiagge.

Le ultime notizie

Newsletter

Continua a leggere

ISCHIA. DOPPI TURNI AL TELESE, FORTINI AI SINDACI:”ATTIVARE OGNI AZIONE PER RISOLVERE IL PROBLEMA”

L’istituto Telese di Ischia da oltre vent’anni combatte una lunga battaglia per la mancanza delle aule necessarie agli studenti. Per tale motivo il Dirigente...

TERREMOTO CAMPI FLEGREI. RIAPERTE LE LINEE FERROVIARIE

Dopo questa difficile notte in cui tutta la parte occidentale della Provincia ha vissuto il più forte sisma degli ultimi 40 anni, 150 scosse...

TERREMOTO CAMPI FLEGREI. DI VITO: “UNO DEI TERREMOTI PIU’ FORTI DEGLI ULTIMI 40 ANNI”

Quello di questa notte è stato uno dei terremoti più forti che si sono verificati in questa crisi bradisismica nei Campi Flegrei. Negli ultimi...