Un nostro telespettatore ci ha scritto per sottolineare che, durante la tratta effettuata nel golfo di Napoli, a bordo del traghetto dove ha viaggiato, pochissime persone avevano rispettato le misure anti-coronavirus, e nessun membro dell’equipaggio, comandante compreso, si era attivato per invitare al rispetto della norma.
L’episodio raccontato in prima persona dal nostro telespettatore, che di seguito potete leggere, è solo uno dei tanti che si verificano quotidianamente sulle isole, sui mezzi pubblici, in terra ferma. A noi non resta da evidenziare che oltre alla mancanza del rispetto della norma, vi è la completa mancanza di rispetto della salute dei nostri prossimi, nonché di sensibilità verso chi vorrebbe sempre ritrovarsi in ambienti in piena sicurezza, in questo caso, sanitaria. Non possiamo non evitare di esprimere il nostro monito: si rispettino le norme e chi è preposto, e sulle navi lo sono i comandanti, le facciano rispettare!
Ecco la sollecitazione inviataci dal nostro telespettatore.
Buongiorno. Vi scrivo per raccontarvi un triste episodio accaduto domenica
Ero imbarcato sul traghetto Caremar delle 8.45 da Ischia a Napoli. Nel salone ho contato ben 21 persone che, o non avevano mascherine o le indossavano male (tutto documentato ovviamente). Nessun controllo. Sono salito dal capitano sollecitandolo ad intervenire quale autorità sul traghetto. Ha fatto un annuncio e nessuno se ne è fregato. Ovviamente nessuno è poi passato a sollecitare e controllare. È normale? E l’Isola vuole riaprire????
Considerando che sul traghetto eravamo il 95% di isolani fa bene De Luca a tenere l’isola chiusa.
Cordiali saluti
Lettera firmata