La dottoressa Simonetta Calcaterra, attuale commissario prefettizio di lacco ameno, è stata nominata all’interno della commissione straordinaria che dovrà guidare il comune di S.Antimo.
L’11 giugno 2017 i cittadini di Sant’Antimo erano stati chiamati alle urne per le elezioni comunali 2017. È stato eletto al ballottaggio il sindaco Aurelio Russo (63 anni) con la coalizione Partito Democratico, Nuovo Cdu, Lista Civica “con Te”, Per Sant’Antimo, Lista Civica “Cittadini per Sant’Antimo”.
Il consiglio comunale di S.Antimo è stato poi sciolto l’8 agosto 2019 per le dimissioni rassegnate da oltre la metà dei consiglieri.
Per il sindaco Aurelio Russo era la terza volta che veniva sfiduciato dalla maggiroanza dei consiglieri: la prima volta era acaduto nel 2003 (la sfiducia, 2 mesi dopo), poi la seconda volta il 2006 (sfiduciato 6 mesi dopo).
Ma “all’esito di approfonditi accertamenti sono emerse forme di ingerenza della criminalità organizzata”. Per questo, “al fine di porre rimedio alla situazione di grave inquinamento e deterioramento dell’amministrazione comunale, si è reso necessario l’intervento dello Stato con un commissariamento di adeguata durata per risanare l’ente locale”.
Da qui, il decreto del presidente della Repubblica che ha affidato la gestione del comune di S.Antimo, per la durata di 18 mesi, ad una commissione straordinaria, della quale il vice prefetto Calcaterra fa parte.
Il commissario straordinario è entrato in carica lo scorso 16 aprile.
La dottoressa Calcaterra, stimato vice prefetto, sembra non voler rinunciare al suo incarico intrapreso in quel di Lacco Ameno, assicurando il medesimo impegno finora mantenuto, nonostante il sopraggiungere del nuovo carico di lavoro.
