La Fidelis torna a vincere. Lo fa al Comunale di Corato, sotto una pioggia battente e contro i vicini di casa d’Eccellenza del Barletta. Un buon test, diverso e più complicato rispetto alla solita partitella casalinga contro la Beretti, che ha permesso a Luca D’Angelo di provare qualche soluzione in più in vista della partita contro l’Ischia. Domenica alle 15.00 saranno assenti Grandolfo, infortunato, ma soprattutto Onescu.
L’assenza del mediano, praticamente sempre titolare dall’inizio del campionato sino ad ora, ha indotto il tecnico azzurro a modificare l’assetto dei suoi. Nel primo tempo, terminato con il risultato di 1-0 per la Fidelis, D’Angelo ha disposto gli 11 in campo contro il 3-5-2. La vera novità sta nei 3 di difesa: per la prima volta il tecnico ha inserito tutti e 3 i centrali di talento a sua disposizione, Aya, Fissore e capitan Stendardo. Centrocampo dove si è rivisto Capellini, autore tra l’altro della rete del vantaggio, con Bisoli e Strambelli a condurre la manovra e gli esterni Tartaglia e Cortellini pronti a creare superiorità numerica sulle fasce. Avanti la coppia Kristo-Morra. Riproposto il modulo classico nel secondo tempo della sfida: Onescu e Ferrero i centrali, con Vittiglio e Paterni terzini; Matera trequartista ed in attacco un’inedita coppia composta da Bangoura e Cianci (quest’ultimo autore di una doppietta che ha siglato il risultato finale sul 3-0).
L’idea sembra essere proprio quella di disporre la Fidelis con il 3-5-2 domenica contro l’Ischia, con le novità di Capellini a centrocampo e Cianci di fianco a Morra, visto che Kristo è sembrato ancora un po’ indietro di condizione. Meno probabile l’innesto di Matera come trequartista, che potrebbe invece essere inserito a gara in corso.
di ANTONIO VENTOLA
da andrialive.it
