ISCHIA. I VERDI DENUNCIANO LA PRESENZA DI UNA STRANA SCHIUMA NEL PORTO

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I Verdi Ischia denunciano attraverso foto e video la presenza di una strana schiuma nel porto d’Ischia, inoltre informano che non appena l’emergenza sanitaria sarà terminata richiederanno la pulizia dei boschi e la messa in sicurezza e bonifica delle discariche di amianto che già precedentemente hanno segnalato.

“Vergognoso Mentre a largo di Nisida nuotano i delfini, a Pozzuoli nuota uno squalo, nel porto di Capri viene filmato un grosso polpo che si aggrappa alla banchina, nel porto d’Ischia galleggia della strana schiuma. Una vergogna, soprattutto perché al momento nel porto quasi tutte le attività sono ferme. Un porto fermo con una grossa chiazza di melma e schiuma che galleggia, in un punto dove già altre volte abbiamo documentato questo sconcio.

La responsabile dei Verdi isolana Mariarosaria Urraro lo scorso giugno presentò al Noe dei Carabinieri di Napoli una dettagliata denuncia allegando oltre 500 tra foto e filmati. Noi chiediamo alle Autorità competenti di fare chiarezza su questo ennesimo colpo alla natura che viene inflitto a un porto che onestamente non merita di essere trattato come una latrina. Il porto d’Ischia ha una storia è una dignità che devono essere rispettati. Noi vogliamo i nomi e i cognomi di chi si permette in piena emergenza sanitaria di riversare nel nostro porto questo liquido putrido. Chiediamo di sapere la natura e l’origine di queste sostanze. Appena terminata l’emergenza sanitaria, inizieremo delle battaglie per la difesa dell’ambiente senza pari. Chiederemo la pulizia dei boschi con la messa in sicurezza e la bonifica delle discariche di amianto da noi segnalate alle varie polizie municipali, agli uffici tecnici e ai Carabinieri. Altra priorità sarà risolvere l’annoso problema del Rio Corbore. Ancora oggi il fiumiciattolo fognario, a cielo aperto, emana un fetore allarmante. Ogni giorno mentre mi dirigo in bici al lavoro, all’altezza dei Pilastri non posso fare a meno di respirare il suo puzzo malsano e nauseabondo. Il Rio Corbore è una battaglia dove i Verdi sono in prima linea con Mariarosaria Urraro e Francesco Emilio Borrelli , il quale ha presentato anche un interrogazione regionale senza ricevere ancora nessuna risposta. Di sicuro questo non ci scoraggia, anzi ci sprona ancora di più nel continuare queste battaglie per la difesa dell’ambiente. Perché non possiamo pensare di vivere sani in un ambiente malato”.