Medici ed infermieri eroi. Siamo tutti debitori nei loro confronti. Ma ci sono anche altri eroi che si prodigano con abnegazione in questo frangente tragico. Pensiamo agli operatori del 118 e dell’Asia, ai farmacisti, ai dipendenti di Poste e supermercati. E ai giornalisti.
In democrazia l’informazione recita un ruolo insostituibile, se oggi sappiamo tutto sull’epidemia e ci siamo attrezzati a combatterla lo dobbiamo anche a tutti quei giornalisti, dall’ultimo corrispondente di paese all’inviato che stanno facendo il loro mestiere con professionalità, spirito di sacrificio e spregio del pericolo.
Nel 1980 quando il terremoto rase al suolo l’Irpinia i giornalisti arrivarono sul posto prima dei soccorsi, allertarono medici e forze dell’ordine e svolsero un ruolo decisivo, che andò oltre la cronaca. Nel mio studio conservo la benemerenza con medaglia di bronzo rilasciatami dal Commissario Straordinario Zamberletti.
Quando tutto sarà finito, ai medici e agli infermieri oltre che imperitura riconoscenza lo Stato dovrà consegnare una
medaglia d’oro. I giornalisti che vediamo in tv tutti i giorni dal fronte, a dare notizie senza creare panico, si meriteranno una medaglia di bronzo.
di Lino Zaccaria