Il Comune di Procida può finalmente tornare a tendere la mano a tutti i figli di quella terra, poi allontanatisi per vivere altrove. Grazie agli utili del contributo di sbarco, è stato infatti possibile pensare di esonerare in futuro tutti i procidani non residenti, che hanno sull’isola parenti entro il secondo grado, dal pagamento del contributo stesso. Si tratta di una decisione importante, poiché nei mesi scorsi era stata caldeggiata in maniera piuttosto trasversale. Ad annunciarlo è il sindaco di Procida, Dino Ambrosino: “Stamane al Comune è accaduto un evento più unico che raro. Per la prima volta nella storia, un capitolo di entrata del bilancio è insufficiente a contenere gli incassi. Con il contributo di sbarco 2019, nel mese di novembre abbiamo superato la previsione di 500.000 euro! Un grande successo del nostro territorio che probabilmente non ha mai visto una presenza così numerosa di ospiti. Chiaramente useremo queste risorse con attenzione, ma la soddisfazione di andare incontro alle richieste dei figli di Procida ce la possiamo e dobbiamo prendere. Abbiamo proposto al revisore dei conti la delibera che porteremo in Consiglio venerdì 20 dicembre”.