PROCIDA. RETAGGIO: “COSA ACCADE NELLA GESTIONE DELLA CONGREGA DEI TURCHINI?”

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Cosa sta accadendo a Procida nella gestione della Congrega dei Turchini? A porsi la domanda è il dott.Giacomo Retaggio:

Mi hanno riferito – sottolinea Retaggio – che si è stabilito un dissidio tra un gruppo considerevole di confratelli e il padre spirituale, con la connivenza dei commissari curiali.

La Congrega dei Turchini è un’organizzazione che ha quattrocento anni di vita, fondata a sua tempo dai Gesuiti. E’ un organizzazione laica, quindi sostenuta da gente normale, non appartenente al clero. La vita della Congrega deve essere gestita dal governo d’ufficio e non dal padre spirituale che si deve interessare solo dell’attività cultuale della Congrega stessa, senza per nulla entrare nelle attività temporali del sodalizio.

In questo momento il dissidio è dovuto ad un eccesso di interferenza del padre spirituale nel governo della congrega contro ogni regola e tradizione. Perché c’è tutto un movimento di prevaricazione da parte del padre spirituale nei riguardi dei confratelli che non ha nessun motivo di esistere.

Questo stato di cose nuoce alla vita della Congrega stessa e alla sua vita spirituale. Un’altra situazione scabrosa è quella delle prossime elezioni per eleggere un governo regolare della Congrega. Elezioni che dovrebbero tenersi a novembre per le elezioni del Priore. Noi che siamo confratelli di vecchia data e abbiamo assistito alla vita della Congrega nei suoi minimi particolari ci sentiamo umiliati perché esclusi dalla gestione della stessa e trattati come soggetti in soprannumero e al di fuori delle normali leggi”.