Dal 1 agosto e fino al 30 settembre Vivara non è accessibile al pubblico per misure antincendio.
“Molte le lamentele di cittadini e turisti per tale misura restrittiva – sottolinea l’assessore Carannante – ma a prescindere da questo è intanto scaduto anche il protocollo per la gestione delle visite guidate.
Abbiamo ribadito di essere a disposizione per gestire le visite guidate e invitato il comitato a sedersi intorno allo stesso tavolo con gli attuali proprietari per rinnovare gli accordi e far ripartire le visite, ma nulla.
Occorre velocizzare le procedure, Vivara non può più aspettare. Da oltre 1 anno attendiamo il trasferimento della sede (peraltro a pagamento) del Comitato da una strada adiacente piazza Garibaldi a Napoli presso la sede (invece gratuita) naturale di Procida, ma anche qui ancora nulla…
Da oltre 6 mesi il Comitato che gestisce la riserva di Vivara non si riunisce e non ha neanche formalizzato la messa a disposizione da parte della Regione di un Funzionario altamente competente in materia per migliorarne il funzionamento (come invece ordinato dal Ministero da oltre 1 anno).
Addirittura nello stesso Comitato ci sono ancora componenti che hanno superato i limiti di età e da anni assenti alle assemblee, e anche qui nulla.
Come Comune di Procida abbiamo messo in sicurezza il ponte sostenendo un sacrificio economico, e abbiamo anche assicurato la gestione delle visite guidate nonostante la carenza di personale comunale ma i ritmi devono cambiare.
Stiamo sollecitando tutto quanto sopra e mostrato la massima disponibilità per rendere agevole l’accesso al pubblico nel rispetto della riserva senza imbragarsi nella burocrazia.
Per quanto ci riguarda continueremo a fare la nostra parte e pretendere di restituire alla comunità un bene di interesse pubblico come Vivara.
Si adottino al più presto atti concreti.
Il tempo trascorso non da’ più scusanti.
Le cose belle vanno condivise”.
