UN POPOLO SENZA ONORE E CORAGGIO HA PERSO TUTTO. DI ANTIMO PUCA

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“La storia di ogni società è stata finora la storia di lotte di classe. Uomo libero e schiavo, patrizio e plebeo, barone e servo della gleba, membro di una corporazione e artigiano, in breve oppressore e oppresso si sono sempre reciprocamente contrapposti, hanno combattuto una battaglia ininterrotta, aperta o nascosta, una battaglia che si è ogni volta conclusa con una trasformazione rivoluzionaria dell’intera società o con il comune tramonto delle classi in conflitto. Nelle precedenti epoche storiche noi troviamo dovunque una suddivisione completa della società in diversi ceti e una multiforme strutturazione delle posizioni sociali”- Karl Marx-. Quando si perde la ricchezza, non si perde nulla. Quando si perde la salute, si perde qualcosa. Quando si perde il coraggio e l’onore di essere popolo e cittadini, si perde tutto. Subiamo un sistema politico assassino, ingiusto, coercitivo. Ma pochi combattono per il cambiamento. Dove sono i coraggiosi? Dove i giusti? Dove i veritieri? Non è perché i governi sono difficili da combattere e cambiare che non osiamo. È perché non osiamo combattere che il cambiamento è difficile. I coraggiosi fanno senza testimoni ciò che si sarebbe capaci di fare di fronte a tutti. Il coraggio non può essere contraffatto. È una virtù che sfugge all’ipocrisia. Molti uomini sacrificano la verità alla loro vanità,comodità e vantaggio. Vivono per finzioni! Il coraggio della verità è il respiro della vita per la società degli uomini. È il cibo dello spirito immortale. Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa un dovere. Possiamo cambiare i rappresentanti politici all’infinito. Ma se non distruggiamo questo corrotto sistema politico nulla cambierà. Mai!