ELEZIONI A CASAMICCIOLA. TERREMOTO E SCUOLE, PRIMI SCONTRI IN TV

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Primi fuochi per questa campagna elettorale a Casamicciola, per l’elezione del sindaco e del nuovo consiglio comunale e, come volevasi dimostrare, il terremoto tiene banco, tra gli argomenti principali su cui dibattere e chiedere il consenso.

Nel primo dibattito negli studi di teleischia, i distinguo si sono subito evidenziati, tra i rappresentanti delle 4 liste in gara:

se per antonello impagliazzo dei 5 stelle si dovranno comunque tenere presente i suggerimenti e le idee che giungono dalla popolazione e dagli esperti in materia,

per salvatore mattera candidato con luigi mennella si dovrà da subito tenere di conto di una possibile delocalizzazione, creando nella zona interessata dal sisma tutt’altro che abitazioni.

Annalisa iaccarino, candidata con arnaldo ferrandino lancia il fendente all’indirizzo dell’amministrazione uscente, rea di no aver agito in maniera incisiva per poter ottenere la tanto sospirata ricostruzione;

di rimando, nunzia piro in rappresentanza della lista del sindaco uscente giovan battista castagna, ne difende invece l’operato e rinvia il tutto ai risultati della microzonizzazione in corso, propedeutica ad ogni tipo di intervento successivo.

Ma la polemica a distanza, tra le due candidate, si è sviluppata poi sulla situazione degli edifici scolastici:

la Iaccarino ha infatti accusato il sindaco uscente di aver sostenuto, in una seduta di consiglio comunale, che la struttura della scuola di perrone, in caso di successiva scossa di terremoto, sarebbe potuta cadere; ed invece lui l’avrebbe mantenuta aperta, perchè la legge glielo consentiva.

Risentita la Piro ha ribattuto a queste affermazioni e, forte evidentemente della sua preparazione legale, ha bollato come “gravissime” le affermazioni della Iaccarino, preannunciando che il sindaco prenderà atto della gravità e “reagirà nelle sedi opportune”.

Ma la Iaccarino sembra essere tranquilla e sicura di quanto riferito in trasmissione, rimandando agli interessati all’ascolto della registrazione live di quella seduta di consiglio incriminata.

La discussione inevitabilmente è scivolata sui cambi di casacca, che hanno segnato soprattutto le liste di castagna e di ferrandino:

in difesa dei compagni d’avventura Ignazio Barbieri e Loredana Cimmino, ex assessori della giunta castagna ed oggi candidati con arnaldo ferrandino, Annalisa Iaccarino sottolinea come la Cimmino “da un anno e mezzo si è dissociata nel silenzio, rinunciando alla firma delle somme urgenze”; mentre Ignazio “è sempre stato accanto ai cittadini, l’unico che ci ha rimesso la faccia”.

A Nunzia Piro è toccata invece la difesa d’ufficio di ciro frallicciardi, da pochi giorni collega di giunta, proveniente dalle file dell’opposizione ed oggi in lista con castagna: “Ha sempre avuto una posizione equidistante, a volte dava anche un contributo”.

Per la cronaca, antonello impagliazzo ha chiarito i contorni che hanno condotto alcuni simpatizzanti del movimento 5 stelle a non aderire alla lista con caterina iacono candidato sindaco: “Noi non abbiamo allontanato nessuno”.

Salvatore Mattera candidato con Luigi Mennella ha ricordato come la loro lista, nata tra i cittadini, è frutto anche di un mancato accordo, tentato all’inizio con la compagine di arnaldo ferrandino. Mattera però sottolinea con fierezza il fatto che loro non hanno avuto bisogno di padrini, né da ischia né da lacco ameno, come è stato invece per le altre due liste.

E dunque, su questi presupposti, si sono aperte le danze di questa campagna elettorale che, come volevasi dimostrare, si preannuncia tutt’altro che serena e tranquilla…