IN ESCLUSIVA. CRISANO: “PICCHIATO CON CALCI E PUGNI. AGGRESSIONE PREMEDITATA!”

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Davvero una brutta esperienza quella vissuta a Torre del Greco, allo stadio “Liguori”, dal direttore generale Nicola Crisano e dal presidente del Procida Attilio Cesarano. Il primo è stato aggredito, con calci e pugni, mentre Cesarano ha subito alcuni colpi nel tentativo di difendere Crisano. L’aggressione è avvenuta nello spazio antistante gli spogliatoi, mentre Cesarano e Crisano si stavano recando nello spogliatoio del Procida per il consueto saluto pre partita.

Queste le dichiarazioni rilasciate poco fa in diretta telefonica durante il Tigi di Teleischia: “Appena siamo arrivati lo pseudo presidente della Torrese- afferma Crisano- ha ordinato di chiudere il cancello e subito dopo è comparso un energumeno. Sono stato scaraventato a terra per essere colpito ripetutamente con calci e pugni. Momenti davvero impensabili. Mai in 52 anni mi era capitato di essere vittima di un’aggressione. Sono stato in ospedale per le cure del caso, e non ho potuto seguire la partita. Il presidente Cesarano, anche lui colpito è stato medicato dal nostro massaggiatore.”

Poi Crisano aggiunge: “E’ stata un’aggressione premeditata. Studiata. Una vendetta per piccoli e spiacevoli episodi avvenuti durante la partita di andata. A Procida un nostro stupido tifoso aveva avuto un comportamento scorretto verso la dirigenza Torrese, prontamente stigmatizzato e stoppato da tutti noi. Purtroppo il nostro comportamento non è stato apprezzato per cui oggi è scattata la vendetta”.

Al momento non è ancora stata sporta alcuna denuncia, ma Crisano è intenzionato a perseguire le vie legali.  Quello di oggi è l’ennesimo episodio violento che racconta di un calcio sempre più malato e legato a logiche che nulla hanno a che vedere con lo sport.