Terremoto: continuerà ad essere presidiata la zona rossa, nei comuni di casamicciola e lacco ameno, con l’impiego di complessive 15 unità di personale militare del Comando Raggruppamento Campania. A farsi carico degli oneri derivanti dall’espletamento del servizio di controllo ai varchi di accesso alla vasta area tra piazza maio e il fango, ancora invasa dai detriti e comprendente tutti i fabbricati resi inagibili dal sisma del 21 agosto 2017, sarà la struttura commissariale per la ricostruzione.
Le risorse finanziarie saranno quelle destinate al commissariato dal decreto legge di costituzione della struttura, convertito poi in legge.
Il passaggio di competenze si è reso necessario dopo che il 21 febbraio 2019 sono stati interrotti gli effetti dello stato di emergenza che fino ad allora aveva avuto in gestione anche il servizio di controllo e presidio della zona rossa.
Il prefetto di Napoli, con ordinanza del 22 febbraio, aveva disposto la prosecuzione delle attività di presidio, visti gli esiti della riunione di coordinamento delle forze di polizia, tenutasi in prefettura per l’esame della tematica relativa al presidio dell’esercito alla zona rossa dell’isola d’ischia.