FORIO. LAMONICA AI CONSIGLIERI COMUNALI: “ECOCENTRO A ZARO, SCELTA INACCETTABILE!”

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Sulla destinazione dell’area di Zaro a centro di raccolta rifiuti e sosta degli autocompattatori interviene Nicola Lamonica dei VAS – Verdi Ambiente e Società, con una lettera aperta indirizzata ai consiglieri comunali di Forio:

la scelta che l’Amm.ne Del Deo propone di Punta Caruso come EcoCentro/ punto di stazionamento dei mezzi della NU e di raccolta differenziata rifiuti urbani di Forio – al di là della legittimità degli atti ( su cui è giusto un approfondimento consiliare per quanto riguardano i vincoli, anche in termini di autotutela dell’Ente e personale) e della pervicace azione amministrativa contro ogni logica di buon senso e definitiva, legata al territorio foriano e/o isolano d’intesa con le altra Amm.ni ischitane ( ricordo a tal proposito che il sito di Ischia gode di un finanziamento per l’isola d’Ischia di circa 10 miliardi di oltre vent’anni fa ! ) – è del tutto improponibile poiché , oltre a non

  1. risolvere il problema dal punto di vista spaziale e volumetrica per la limitatezza dello spazio e l’impossibilità di creare volumi nell’area, anche minimi volumi che possano salvaguardare la salute e quanto fisiologicamente necessario per il personale e la guardiania;

  2. poter accogliere il materiale ingombrante nella sua totalità … e neanche quello organico nei momenti in cui dovessero aversi delle emergenze in terraferma e/o sui trasferimenti marittimi;

c’è l’impossibilità, nella legittimità degli atti, della messa in sicurezza dell’area antistante al sito in discussione per l’evoluzione dei grossi e pesanti camion NU che, per essere ottimisti, alla meglio è di materiale inerte di risulta che comunque va testato e rimosso.

La scelta amministrativa, sia pure temporanea ( ! ), non è soprattutto proponibile perché va ad incidere al negativo su di un’area che va recuperata alla sua naturalità ( Punta Caruso ) e che è parte della più ampia area di Zaro che per le sue peculiarità è fonte di valori, di economia e di benessere per Forio e l’isola d’Ischia e che va difesa e valorizzata come bene comune regionale: un’area di biodiversità, di macchia mediterranea e di bosco che in uno ai suoi sassi emergenti, alla conformazione e caratterizzazione geomorfologica ed alla cultura che anima ed ospita, è unica al Mondo. Un pezzo di Forio e dell’isola di una ricchezza incommensurabile che merita una scelta diversa da quella del degrado e dell’immondizia: bonifica e salvaguardia anzitutto per un progetto di grande respiro …un sito dell’Unesco.

Un obiettivo a cui, caro consigliere, puoi dare il Tuo primo contributo negando l’atto di Giunta e avviando pratiche propositive per la bonifica e per l’ estensione del Parco già individuato nel PUC a l’intera area di Zaro, con il coinvolgimento dei vari proprietari, così come già proposto dalla Lega per l’Ambiente nel gennaio d 1988 / un’area a difesa attiva, ricreativa, scientifica, culturale, occupazionale, economica. Una pagina luminosa di lungimiranza e di cultura può emergere, se lo vorrai!”