Dopo oltre 2 giorni di incessante lavoro, il sindaco di Casasmicciola Giovan Battista Castagna è riuscito nel suo intento, quello di riaprire la litoranea tra Casamicciola e Lacco Ameno, interessata dalla frana all’altezza dell’eliporto nella notte tra giovedi e venerdi scorsi.
Con ordinanza n.23 del 26 gennaio, il sindaco con i poteri di ufficiale di governo ha ordinato in via temporanea e provvisoria l’apertura alla circolazione della strada ex SS270, con un limite di velocità massima di 30 chilometri all’ora.
Resta interdetto il transito pedonale nella zona interessata dal crollo su entrambi i lati della strada, fino all’esecuzione delle opere necessarie a garantire la sicurezza dei pedoni; opere da realizzarsi nell’area adiacente l’eliporto, nella zona dove sarebbe dovuto sorgere un nuovo distributore di carburanti.
L’area in questione è stata occupata “in uso ed in via temporanea”, per gli effetti della ordinanza contigibile ed urgente n.22 del 25 gennaio, al fine di “riempire il vascone esistente con il materiale proveniente dal crollo” e “garantire la percorribilità pedonale”.
Gli operai ieri fino a tarda ora hanno predisposto la segnaletica orizzontale e verticale, con delle strisce gialle che delimitano le corsie ed inducono i mezzi provenienti da Casamicciola ad una leggera curva a destra, per poi rientrare sulla carreggiata pochi metri dopo.
La parte di strada sulla quale insiste la parete crollata e pericolante è stata delimitata con dei piastrini di ferro e rete metallica.
Per gli effetti della riapertura della strada, è ripreso regolarmente il servizio bus dell’Eav di collegamento isolano, tra Casamicciola e Lacco Ameno, rimasto interdetto per due giorni.