BOLLO AUTO NON PAGATO, COME ADERIRE ALLA ROTTAMAZIONE

 

Tra gli ultimi aggiornamenti sul bollo auto 2018 spiccano novità in merito alla pace fiscale 2019 e alle misure relative alla regolarizzazione dei propri debiti nei confronti del fisco. La pace fiscale sarà infatti una delle misure principali della prossima Manovra. E ha come finalità quella di riappacificare i contribuenti con il fisco. La misura prevede dunque diverse soluzioni sfruttabili dai contribuenti che hanno ricevuto cartelle esattoriali per regolarizzare la propria posizione debitoria. Ma il bollo auto non pagato rientrerà nelle imposte “rottamabili”?

La rottamazione ter proseguirà sulla scia delle precedenti rottamazioni e consentirà ai contribuenti debitori di pagare il dovuto senza sanzioni e interessi di mora. La misura riguarderà le cartelle affidate all’ agente della riscossione tra il 2000 e il 31 dicembre 2017. La novità più importante consiste nel dilungamento dei tempi rispetto alla precedente rottamazione, visto che sarà possibile pagare fino a 10 rate spalmate su 5 anni, anziché in 5 rate su 2 anni. Stando alle ultime voci a riguardo, sarà possibile aderire alla rottamazione ter anche chi non è riuscito a mettersi in regola con le rate programmate in base alla precedente rottamazione cartelle. Resta però da capire gli ultimi dettagli, cosa che sarà possibile solo quando la misura diventerà realmente effettiva. Come riporta un messaggio inviato a Orizzonte Scuola, tuttavia non tutti gli enti aderiranno alla rottamazione ter. È il caso, ad esempio, della Soris, ente che sostituisce Equitalia in Piemonte. La Soris non ha infatti aderito alle rottamazioni, ma dà comunque la possibilità di pagare quanto dovuto tramite rateizzazione. Per quanto riguarda una sua eventuale adesione alla rottamazione ter, come scritto sopra, non ci sono ancora novità a riguardo. Inoltre la Regione allunga anche i tempi della prescrizione (5 invece di 3), anche se la legge nazionale prevede una cosa diversa. Resta comunque la possibilità di fare ricorso, come scrivono i consulenti fiscali del sito per le notifiche relative al mancato pagamento del bollo oltre i 3 anni. Ad esempio, se arriva una notifica nel 2018 di bollo auto non pagato nel 2013, sarà possibile ricorrere ad assistenza legale. Oltre alla rottamazione ter, si precisa che è prevista anche la cancellazione automatica dei debiti fino a 1.000 euro relativi alle cartelle notificate tra il 2000 e il 2010. Si tratta di un annullamento automatico che si verificherà entro il 31 dicembre 2018, senza dunque che i contribuenti che rientrano in tale situazione debitoria debbano fare richiesta. Ovviamente in questa cancellazione automatica rientreranno anche le cartelle riguardanti il bollo auto non pagato. In caso di bollo auto non pagato dopo il 2010 e di sollecito di pagamento, allora bisognerà guardare alla sopraccitata rottamazione ter.

 

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