SAVIO: RIAPERTI I CAMPETTI DEL LICEO. VITTORIA!

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Si tratta, però, solo di una vittoria momentanea perché la vera battaglia comincia proprio adesso in quanto scuola, città metropolitana e comune dopo quanto successo, dovranno necessariamente riunirsi attorno ad un tavolo per definire competenze e criteri di utilizzo dei due campetti e noi ci auguriamo che ciò avvenga con la massima trasparenza e alla presenza dei rappresentati della società civile che a nome dei ragazzi si sono sempre battuti per destinare quelle strutture a tutti i giovani ischitani. Intanto al cancello principale della scuola andrebbe affisso un cartello che indichi quale ingresso dei campetti quello secondario del basket.

 

di Gennaro Savio*

 

Ci sono voluti giorni di dure e vibrate proteste portate avanti sui social dai giovani appassionati di calcio e di basket e a livello mediatico e politico dal PCIM-L, guidato dal Segretario generale Domenico Savio, nei confronti della scuola “Mennella”, della Città Metropolitana e del Comune di Ischia, ma finalmente ieri mattina 8 settembre 2018 in via Michele Mazzella è stato riaperto uno dei due cancelletti di ingresso ai campetti di calcio e di pallacanestro che erano stati chiusi con un catenaccio senza alcun motivo valido perché, al di là di quanto asserito dall’ente metropolitano, all’esterno dell’istituto scolastico non vi erano lavori in corso ne tantomeno vi erano cantieri aperti. Si è trattato di una chiusura improvvisa e strumentale con cui l’Istituto “Mennella” ha praticamente cacciato fuori dai loro campetti decine e decine di ragazzi e bambini ischitani che nel centro cittadino non hanno altri spazi pubblici a loro disposizione. Una chiusura improvvisa e strumentale, dicevamo, ma certamente non inaspettata, almeno per il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista. Infatti il 30 luglio 2018 come PCIM-L, oltre a denunciare lo stato di pietoso abbandono in cui versava il campetto di calcio antistante la Sede distaccata del Tribunale di via Michele Mazzella, considerato che a breve i  locali del Tribunale sarebbero stati consegnati all’Istituto scolastico “Mennella”, ci preoccupammo di sottolineare che i campetti di calcio e di basket avrebbero dovuto continuare ad essere a disposizione di tutti i bambini e i ragazzi ischitani e che se necessario, rispetto a quella della scuola, si sarebbe dovuto realizzare un’entrata autonoma ai due campetti ed eventualmente  delimitarli. Ebbene, il nostro appello purtroppo è caduto nel vuoto e così ad oltre un mese di distanza i cancelli di ingresso del “Mennella” sono stati chiusi con i catenacci e ai bambini precluso l’accesso ad entrambi i campetti. E pensare, così come abbiamo già avuto modo di sottolineare, che quei campetti, alla cui manutenzione ordinaria e straordinaria da sempre provvede il Comune di Ischia, appartengono, fosse altro che per “usucapione”, ai ragazzi ischitani che li utilizzano da decenni e ininterrottamente tutti i giorni e che sia ai tempi del Liceo Classico che ultimamente col Tribunale, i cancelli erano stati sempre tenuti aperti, anche di notte. Intanto sembra che finalmente l’amministrazione comunale di Enzo Ferrandino abbia deciso di far propria la proposta avanzata oltre un mese fa dal PCIM-L di realizzare al campo di calcetto, da recintare, un’entrata autonoma dalla scuola da creare su via Michele Mazzella. E in attesa che venga realizzata la suddetta entrata autonoma, i Dirigenti del PCIM-L vigileranno quotidianamente affinché non si verifichi più la vergogna della chiusura dei due campetti che dovranno essere tenuti sempre aperti. In ogni caso  la vera battaglia comincia proprio adesso perché scuola, città metropolitana e comune dopo quanto successo, dovranno necessariamente riunirsi attorno ad un tavolo per definire competenze e criteri di utilizzo dei due campetti e noi ci auguriamo che questo avvenga con la massima trasparenza e, soprattutto, anche alla democratica e legittima presenza dei rappresentati della società civile che da sempre li frequentano e di cui conoscono bene problemi e soluzioni da adottare e che,  a nome dei ragazzi, si sono sempre battuti affinché quelle strutture potessero essere frequentate da tutti i giovani isolani e che fossero periodicamente manutenzionate. Per questo chiedo pubblicamente al sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, che agli incontri istituzionali e ai sopralluoghi tecnici in loco per stabilire il futuro dei campetti, oltre a scuola, città metropolitana e comune, vengano invitati a partecipare anche l’avvocato Mario Goffredo, per il campetto di Basket, e il sottoscritto per quello di calcetto. E questo affinché anche i  rappresentanti della società civile possano dare un contributo costruttivo nel trovare una soluzione che soddisfi appieno le esigenze della popolazione scolastica che tra poco si insedierà presso i locali dell’ex Tribunale e di tutti i bambini isolani che hanno il diritto a continuare ad utilizzare liberamente i due campetti. Sindaco Ferrandino, aspettiamo solo la tua convocazione.

*Dirigente del PCIM-L