Mentre ad Ischia, lentamente, ma molto lentamente si smorza la polemica sulla pubblicità dello store Amsterdam Cannabis posta sull’esterno di un pullman dell’Eav-Bus adibito al trasporto degli studenti, il mondo continua ad aprirsi alla legalizzazione dell’uso della cannabis.
Il Parlamento canadese ha, infatti, approvato la legge che legalizza l’uso della cannabis per scopo ricreativo. Il Cannabis Act è stato approvato dal Senato con 52 voti favorevoli e 29 contrari. Le nuove norme – che regolano le modalità di coltivazione, distribuzione e vendita – entreranno in vigore entro settembre. Dopo l’Uruguay, che approvò l’uso ricreativo della cannabis nel 2013, il Canada è la seconda nazione al mondo a varare un provvedimento simile a livello nazionale. L’uso per scopi medici è legale dal 2001.
Nell’annunciare l’approvazione della legge, il premier canadese Justin Trudeau su Twitter ha scritto che finora “è stato troppo facile per i nostri ragazzi ottenere la marijuana e troppo facile per i criminali ricavarne profitto. Oggi abbiamo cambiato le cose”. Secondo i dati statistici, nel 2015 i canadesi hanno speso circa 6 miliardi di dollari (4,5 miliardi di dollari Usa) per l’acquisto di cannabis, più di quanto è stato speso per l’acquisto di vino.