METEO. RIBALTONE DI INIZIO SETTIMANA: A NAPOLI PREVISTI 18 GRADI

0
64

Settimana all’insegna del ribaltone meteorologico. Il vortice atlantico di origine islandese continuerà a condizionare il tempo almeno fino a mercoledì 16 maggio, ma nei giorni successivi la situazione resterà ancora molto variabile.

Si tratta – spiegano gli esperti del sito ilmeteo.it – di un vero e proprio “reset” della circolazione atmosferica, divenuta sempre più instabile proprio a partire dai primi mesi dell’anno, in seguito al forte riscaldamento stratosferico propagatosi anche alla troposfera.

Ecco nel dettaglio le previsioni degli esperti per i prossimi giorni:

MARTEDI’ – Temporali più intensi potranno verificarsi sul Lazio, specie sulla provincia di Roma: e proprio sulla Capitale a far notizia saranno i valori termici attesi: le massime non supereranno i 15°C, la stessa temperatura che si avrà a Trento. Nel corso della giornata, inoltre, i fenomeni temporaleschi potranno spingersi fino alla Campania, a Napoli, Avellino, Caserta, poi sul Gargano e sul Salento.

MERCOLEDI‘ – Il vortice atlantico tenderà a spostarsi verso i settori orientali, portandosi in direzione della Slovenia: frequenti occasioni perturbate si avranno sul Lazio, su parte della Campania e tra Abruzzo e Molise, associate a temperature in lieve calo: a Bari non si andrà oltre i 23°C, mentre a Napoli si raggiungeranno i 18°C. In serata migliora ovunque tranne sul Veneto, dove saranno possibili fenomeni temporaleschi tra padovano, rodigino, veneziano e trevigiano.

GIOVEDI‘ – Condizioni meteo piuttosto asciutte e soleggiate al Centro-Sud, dopo diversi giorni dominati dal maltempo: sarà tuttavia possibile qualche isolato temporale pomeridiano lungo l’Appennino, mentre le temperature aumenteranno di qualche grado soprattutto al Sud peninsulare. Al Nord invece proseguono i temporali, dapprima lungo i rilievi alpini, poi verso le pianure adiacenti entro il pomeriggio. Da segnalare la possibilità di fenomeni intensi fin verso Cuneo e Torino, così come sulle Prealpi venete, sulla Val d’Aosta e sui rilievi del Trentino Alto Adige.