ELEZIONI A FORIO. iGNAZIO DI LUSTRO: “MI CANDIDO PER DARE UN TAGLIO CON LA POLITICA DEL PASSATO!”

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A Forio fervono le riunioni e gli incontri in vista delle elezioni del prossimo 10 giugno; e si moltiplicano le dichiarazioni di candidature. Ultima in ordine di tempo, la dichiarazione di disponibilità a candidarsi di Ignazio di Lustro, foriano rientrato per l’occasione sull’isola:

Quali le ragioni che mi hanno spinto a candidarmi dopo essere rientrato a Forio con l’intenzione da godermi il mio bel paese da ‘Cincinnato’ quando potevo ancora continuare a lavorare a Milano?

Intanto sollecitazioni di amici che stimo e che hanno condiviso il mio pensiero:

quello di favorire un ricambio generazionale nel panorama politico foriano e dare spazio ai giovani tra i trenta e i quarant’anni che ho avuto modo di conoscere meglio dopo il mio rientro a Forio e che continuo a conoscere ogni giorno.

Mi piacerebbe coordinarli ed indirizzarli e dare visibilità a quelli che si impegneranno meglio e senza condizionamenti, con i quali intendo costruire un programma di breve e medio periodo e ai quali lasciare il governo del paese alla prossima tornata elettorale.

Provare a cambiare le logiche di spartizione e di feroce controllo che hanno contraddistinto il modo di fare politica a Forio.

Cesura netta con i metodi del passato.

Ripristino delle regole che ci siamo dato attraverso le leggi dello stato, con la consapevolezza che il favore fatto a qualcuno significa ledere il diritto di un altro.

Dare un reale supporto alle sacche di disagio sociale che ho scoperto recentemente -che non immaginavo – e alle quali va data risposta utilizzando gli strumenti normativi e non attraverso elargizioni, che per quanto encomiabili, non possono rappresentare la vera soluzione.

Correttezza e trasparenza nella gestione anche economica della cosa pubblica: nel dire questo non intendo additare nessuno, intendo dire che un gruppo di ristretto di persone – rappresentanza del futuro e da me coordinate – possano utilizzare al meglio e in modo pianificato e condiviso le risorse.

Privilegiare il fare rispetto alle chiacchiere: il territorio ha necessità di trovare soluzione a una serie di problemi che incombono e rischiano di distruggere l’economia locale, cosa che probabilmente passerà attraverso il disagio temporaneo di qualcuno, che per questo vedrà ricompensato il proprio sacrificio e penso:

al tema rifiuti,  al depuratore.

Tutti gli altri temi, ad esempio il porto, il disagio sociale il decoro e l’attrattività del paese –già molto migliorata rispetto a qualche anno fa – intendo svilupparli con chi aderirà a quest’idea.

Cosa vuol dire nella mia esperienza avere fatto il manager : intanto la mia base di formazione è il marketing, che vuol dire ottenere i risultati economici e sociali per l’azienda attraverso il soddisfacimento dei bisogni dei clienti (in politica i cittadini) ascoltandoli e conoscendoli sempre meglio.

Per quanto al confronto e alla competizione con l’attuale Sindaco e al precedente, miei amici fin dall’infanzia, intendo portarla avanti con il rispetto che meritano persone amiche e senza rivangare fatti veri o presunti del passato e attribuire colpe ma solo sulle idee e sui programmi. E sono certo che su molti aspetti troverò anche condivisione con il loro pensiero, ma probabilmente vedrò soluzioni e modalità differenti.

L’invito ai Foriani è: scommettete sul serio sui vostri giovani. Sono fantastici, e con la mia esperienza non li faremo scappare via ma li appassioneremo!”