Vince giocando bene, 2-0 con goal di Savio e Rubino, contro il Monte Di Procida, ed ora sogna la salvezza diretta. Per il Real Forio è stata una buona domenica grazie anche ai risultati della Sessana, sconfitta per 3-1 dalla Afragolese, e della Mariglianese, sconfitto dal San Giorgio 2-1, che portano gli isolani al quint’ultimo posto ed a 10 punti dalla penultima (la Mariglianese), vantaggio che se mantenuto garantirebbe la salvezza diretta.
Oggi al Salvatore Calise il Real Forio con una prestazione davvero di grande spessore ha avuto la meglio del Monte di Procida. La squadra di mister Mazziotti al quinto posto al termine di una stagione strepitosa, non potrà partecipare ai play-off a causa del distacco davvero notevole dalla Afragolese, seconda della classe. Mister Impaglizzo finalmente presenta tutti gli effettivi e il gioco se ne avvantaggia: Savio torna in attacco, esterno sinistro, e “si sente e si vede”; Di Dato in difesa, e il suo contributo dà sicurezza al reparto, peccato per la solita pecca, l’ennesimo giallo; e poi gli stessi di sempre, nella loro veste migliore. Gara che si snoda con il seguente canovaccio: possesso palla degli ospiti senza tiri in porta, veloci ripartenze e tante occasioni per i foriani.
La cronaca. Al 12′ il primo goal del Real Forio: cross bellissimo di Fiorentino di collo-esterno destro, e colpo di testa nell’angolino di Savio. Al 14′ tiro dalla distanza di Castagna e prodezza di Carezza che devia in angolo. Al 44′ altra prodezza di Savio: dribbling sul vertice sinistro e tiro a parabola sul secondo palo che sfiora l’incrocio. Al 1′ minuto della ripresa retropassaggio errato di Pirozzi, Castagna a tu per tu con Carezza tira a lato. Poi due colpi di testa di Savio leggermente imprecisi. Al 70′ il raddoppio di Rubino: Savio lancia Iacono in sovrapposizione, cross per Rubino che stoppa, si gira, ed infila con un bolide Carezza. Poi ancora Forio pericoloso più volte. Infine Castagna cerca il gola ma trova il palo con un poderoso tiro dal limite.
Il Forio vince con merito… ed ora attende gli ultimi 90′ minuti per coronare un sogno.