CASAMICCIOLA: ANCORA INCERTO IL FUTURO DELL’IMMOBILE DI VIA CASTANITO ALLA SENTINELLA

0
79

Casamicciola: ancora polemiche sullo stabile di via Castanito in località Sentinella. Il giorno dopo la decisione del Tar che ha dato ragione alla diocesi di Ischia ed ha sospeso gli effetti dell’ordinanza di requisizione della struttura, spunta una nuova ipotesi.

Secondo l’amministrazione comunale di Casamicciola, la donazione alla parrocchia riguarderebbe il solo terreno, mentre per quanto riguarda la struttura realizzata, questa sarebbe stata edificata con un prestito di 48 milioni di lire ottenuto nel 1963 dalla Cassa per il Mezzogiorno. E siccome i soldi non sarebbero mai stati restituiti entro i 10 anni dall’erogazione, come prevedeva la norma dell’epoca, la curia non potrebbe – secondo il comune – rivendicare la proprietà dell’immobile, che dovrebbe essere invece del demanio.

Ma su questa ipotesi, ha già dibattuto l’avvocato Molinaro, difensore degli interessi della curia. Secondo il legale isolano infatti, attraverso le visure anche ipotecarie e quelle effettuate presso la conservatoria dei registri immobiliari, risulta che il diritto di proprietà è pienamente in capo alla parrocchia di Santa Maria Maddalena di Casamicciola.

Si complicano così i piani dell’amministrazione Castagna che in quella sede aveva in animo di sistemare l’asilo: “La sospensiva del Tar rimette tutto in movimento”, commenta il sindaco Giovan Battista Castagna che comunque confida sui tempi lunghi per la messa in esecuzione del provvedimento. Nel frattempo, non esclude ancora la possibilità di trovare un’intesa con la curia isolana. Nella struttura intanto sono stati eseguiti dei lavori per la messa in sicurezza: “Opere ultimate – ha aggiunto il primo cittadino – è stata fatta la verifica tecnica che ha prodotto il certificato di agibilità”, ed ha confermato l’utilizzo dello stabile come sede elettorale per le elezioni politiche di domenica 4 marzo.

Ma sulla questione dell’agibilità attribuita dopo i recenti lavori eseguiti per conto del comune, l’avvocato Molinaro aveva esibito dinanzi ai giudici della quinta sezione del tar la perizia dell’ing.Trani che ha invece certificato il deficit strutturale dell’edificio sotto il profilo sismico.

In tutto ciò, restano comunque disponibili 600 mila euro stanziati dalla conferenza episcopale italiana per poter intervenire in maniera decisiva e definitiva per la messa in sicurezza di tutta la struttura.