Il giornalista Giuseppe Mazzella, direttore dell’ agenzia stampa “ Il Continente”, presidente emerito del Centro Studi Isola d’ Ischia (1944), in merito all’ acquisizione dell’ Osservatorio Geofisico da parte del comune di Casamicciola, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“ In merito alla imminente acquisizione al patrimonio comunale dell’ immobile dell’ Osservatorio Geofisico rimando alla attenta lettura del IV Volume degli Atti del Centro Studi Isola d’ Ischia di cui sono stato presidente dal 1999 al 2008 con l’ impegno di realizzare l’ ordine del giorno dell’ assemblea degli studiosi del 15 marzo 1945 proposto dal prof. Cristofaro Mennella di Casamicciola, MIO Maestro di Vita, teso al recupero dell’ Osservatorio Geofisico di Casamicciola per farne un Centro Culturale Polivalente con 10 sezioni fra cui la Geofisica e la Vulcanologia come auspicava Mennella nelle Comunicazioni contenute del primo volume degli atti ( 1944-1970)
Oltre alla mia presentazione contenuta nelle pagine 7 e 8 chiuse al 6 febbraio 2009 è contenuta una “ appendice documentaria” dalla pagina 223 alla pagina 228 che contiene la mia documentatissima opposizione alla “ vendita all’ asta” decisa dall’ Agenzia del Demanio e tutta l’ attività svolta dal 1999 al 2004 per allestire e far funzionare il Centro Polivalente dell’ Osservatorio nell’ ambito giuridico ed amministrativo del Museo Civico di Casamicciola che fu azione fondamentale per evitare la vendita all’ asta. L’ appendice documentaria contiene anche la risposta dell’ Agenzia del Demanio del 14 novembre 2003 prot. 28520/PAT firmata dal direttore centrale, Antonio Musolino, dalle pagine 229 e 230. NON ha avuto attuazione l’ intesa istituzionale proposta dall’ Agenzia del Demanio.
Nella “ sintesi dell’ attività del Centro Studi dal 1999 al 2008” è sottolineata : “ Tale progetto fu ostacolato e poi distrutto con la chiusura dell’ Osservatorio alla fine del 2004” quando era sindaco l’ ing. Giuseppe Ferrandino.
Il IV Volume degli Atti documenta lo sforzo della comunità scientifica locale, a mio mezzo, per attuare un deliberato di oltre 70 anni fa e lo spessore delle classi dirigenti politiche che per gli atti successivi – progetto per un “ Museo Diffuso” con fondi europei del Ministero degli Interni, primo e secondo lotto, lavori effettuati, lavori sospesi, liti fra ditte appaltanti, macerie allo stato attuale – lungo 14 anni compreso il terremoto del 21 agosto 2017 e le polemiche che ne sono scaturite per l’ insufficienza della sorveglianza sismica ( G. Mazzella- I sei secondi che sconvolsero Ischia – Il Continente – 2017) il “ cronista” renderebbe un servizio di corretta informazione pubblicando tutti gli atti di una vicenda “ italiana”.
Il fatto: oggi Casamicciola e l’ isola d’ Ischia NON hanno un Osservatorio Geofisico e non esiste un progetto del Comune di Casamicciola per la GESTIONE di un simile strumento civile né esistono assunzioni di RESPONSABILITA’ concreta di realizzazione e gestione dei sei Comuni dell’ isola d’ Ischia”.
Questo per affermare che l’ appello del prof. Giuseppe Luongo di “ volare alto: chiedete un Centro Europeo di Ricerca Scientifica sulla sismicità e il vulcanesimo dell’ isola d’ Ischia e di tutto il Mediterraneo. Passate alla storia” lanciato il 26 agosto 2017 resta lettera morta.