“La vicenda del Sindaco di Ischia ripropone, ovemai ve ne fosse ancora bisogno, la necessità di approvare un’adeguata legge anticorruzione, senza alcun compromesso ed ambiguità”. Lo dice in una nota il Segretario nazionale dell’Idv Ignazio Messina, secondo il quale “il cancro dell’Italia si chiama corruzione: su questo tema così delicato non sarebbe tollerabile un compromesso al ribasso che suonerebbe come uno schiaffo a tutti i cittadini onesti”. “Noi dell’Italia dei Valori – ha ricordato – abbiamo depositato in Senato numerosi emendamenti su interruzione della prescrizione, legge sugli appalti, via i subappalti, no alle varianti in corso d’opera e confisca dei patrimoni ai corrotti e ai corruttori estendendo la normativa antimafia. La loro approvazione rafforzerebbe la strategia contro questo male che consuma l’Italia. Una legge anticorruzione o è severa e rigorosa, e quindi in grado realmente di prevenire e reprimere il fenomeno, o non è”.
