L’ISCHIA GIOCA MEGLIO, MA LA LUPA AZZANNA NEL FINALE (1-1)

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    In piena zona Cesarini giunge la doccia fredda, che investe tutto lo stadio Mazzella, calciatori, staff tecnico e sopratutto tifosi: era l’89’ e da lì a pochi secondi l’arbitro avrebbe segnalato i quattro minuti di recupero. Un ultimo sforzo per portare in porto la vittoria.

    Ma quegli ultimi minuti, invece di essere il brevissimo lasso di tempo per poi poter gioire sono stati solo momenti di grande sofferenza e sconforto: momenti per poter metabolizzare come la vittoria, che sembrava ormai cosa fatta, fosse svanita.

    All’89’ Pasqualoni, difensore centrale, sfruttando l’unica vera mischia in area creata ad arte nei novanta minuti, dopo tanti tentativi sbagliati, riusciva a spingere la palla nella rete sguarnita dei gialloblu.

    Tutto il resto? E’ nulla… anzi diventa niente, visto l’epilogo.

    E’ vero l’Ischia ha giocato meglio, sopratutto nella ripresa. Dopo un primo tempo senza grosse occasioni ma con un risultato che la dice lunga sul dominio territoriale: 6-0 gli angoli battuti da Infantino e compagni.

    Nel secondo tempo la compagine Ischitana è partita alla garibaldina: Schetter serve, Ciotola che non tira, anche se avrebbe dovuto, e fa un assist per Bulevardi che di testa mette alto da pochi passi. Passano pochi minuti e Bulervadi, dopo un grande spunto di Ciotola e la deviazione di Infantino respinta dal portiere avversario, tira da pochi passi in scivolata ma colpisce ancora il n.1 Rossi: una intervento che invece di una parata sembra un miracolo.

    Poi al 23′ la rete gialloblu: Ciotola salta due avversari e viene atterrato in area, ma mentre l’arbitro indica il rigore Infantino mette in rete: è Goal! Poi dopo altri cinque minuti un gran tiro di Ciotola respinto da Rossi.

    E la Lupa Roma? Fino ad allora non si era ne vista ne sentita… ma eccola comparire purtroppo alla fine. Lupus(a) in fabula come si suol dire. E la Lupa con un sol boccone ha raccolto quanto l’Ischia con tanti sacrifici.

    Ischia-Lupa Roma: una brutta favola… con una fine davvero inattesa ed amara.

    ISCHIA (4-3-1-2): Giordano; Finizio, Impagliazzo, Sirignano, Bruno; Bulevardi, Massimo (69’ Chiavazzo), Millesi; Schetter (62’ Alvino); Infantino, Ciotola (78’ Armeno). A DISPOSIZIONE: Ioime, Formato, Gerevini, Verachi. All. Maurizi.

    LUPA ROMA (3-5-2): Rossi; Martorelli (78’ Margarita), Cascone, Pasqualoni; Bariti, Cerrai, Capodaglio, Raffaello, Faccini (58’ Celli); Del Sorbo (90’ Frabotta), Tulli. A DISPOSIZIONE: Di Mario, Prevete, Santarelli, Scibilia. All. Cucciari.

    ARBITRO: Mastrodonato di Molfetta (Di Stefano-Cantiani).

    RETI: 68’ Infantino (I), 89’ Pasqualoni (LR).

    NOTE: Spettatori 800 circa. Ammoniti Massimo, Martorelli, Millesi, Armeno, Infantino, Pasqualoni, Margarita. Angoli 7 a 1 per l’Ischia. Recupero: 2’ pt e 4’ st.