Martedi presso l’aula magna dell’Istituto tecnico “Enrico Mattei” di casamicciola si è tenuto il primo incontro, per formare un gruppo di coordinamento del mondo scuola sulla problematica dei trasporti, associato al presidio ospedaliero di Ischia.
Erano presenti: Salvatore Sodano, presidente del comitato genitori Mattei; Ennio Anastasio, comitato spontaneo Ischia; Anna Irace, AGE; Dott.ssa Grossi, del presidio ospedaliero di lacco ameno; Raffaela Trani, Istituto Nautico; Pietro Monti e Luigi Amalfitano, dell’Istituto Telese; il dirigente scolastico del Liceo, Gianpietro Calise; il dirigente del “Mattei” Antonio Siciliano; Adolfo Albano dell’ Ospedale Rizzoli; Giuseppe Pesce, rappresentante della Scuola media Scotti di ischia; Cristina Rontino, del Comitato genitori Ischia; Luisa Pilato, del comitato cittadini.
Lo scopo di questo incontro è stato quello di estendere lo spirito di coesione e sinergia, che ha caratterizzato la società civile in questi giorni, ai rappresentanti di tutti gli Istituti Isolani.
Nel dibattito è emerso tutta la sofferenza, la delusione e la diffidenza nella politica governativa che ormai fa acqua da tutte le parti. E’ nata la coscienza di una frattura tra la politica e la società civile che deve essere ricucita per affrontare le grosse difficoltà del momento, per questo ci siamo riproposti di aprire un tavolo permanente che tenga vivo le problematiche tutte, della scuola.
Problematiche che verranno sottoposte poi al tavolo tecnico, istituito dai comuni e le associazioni commerciali, perché la scuola si deve interfacciare con il mondo commerciale, futuro prossimo di tutti gli studenti. Abbiamo migliaia di studenti che ogni giorno hanno l’esigenza di spostarsi sul territorio, docenti, professionisti, oltre 150 ospedalieri pendolari, senza contare i turisti che sono la principale fonte dell’economia isolana . L’amministrazione Regionale, sembra accorgersi solo oggi dell’esigenza di mobilità della nostra comunità in tutte le sue sfaccettature, compresi i diversamente abili e i bisognosi di terapie.
Rimaniamo certi che bisogna cooperare tutti, fare fronte comune insieme ai nostri Sindaci che non possono e non devono più ignorare questo grande dramma che ci affligge, LA MOBILITA’. Siamo sicuri che le nostre amministrazioni si faranno carico di questa responsabilità così da essere d’esempio ai nostri giovani per dar loro fiducia per un futuro migliore.