SALTA IL CONSIGLIO REGIONALE. ARGOMENTO N.U.

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Eppure doveva essere una seduta importante quella del Consiglio regionale della Campania chiamato in aula a discutere della modifica della legge regionale sui rifiuti e della bozza di statuto.

Dopo lo scandalo che ha colpito il presidente del consiglio Sandra Lonardo Mastella, e i due assessori dell’Udeur, ora dimessosi, Luigi Nocera e Andrea Abbamonte (ancora agli arresti domiciliari), questo era il momento per dimostrare la coesione della maggioranza e per palesare eventuali nuove “geografie” politiche. Ma la maggioranza non c’era. I 28 presenti non erano in numero legale, così l’opposizione del centrodestra ha abbandonato l’aula e la seduta è stata sciolta.

Al termine gli animi si sono anche surriscaldati con scambi di accuse tra maggioranza e opposizione. La Cdl ha cantato vittoria e invitato la maggioranza ad andare a casa, mentre il centrosinistra ha accusato l’ opposizione di essere deleteria e distruttiva.

Il coordinatore dell’opposizione Franco D’Ercole è fin troppo chiaro sulla posizione che la minoranza adotterà: “Avevamo ampiamente preannunciato che non avremmo fatto sconti – afferma D’Ercole – e chiesto di verificare nel modo più corretto possibile, cioé in aula, se c’e’ ancora una maggioranza e quali siano i suoi confini.Abbiamo potuto verificare che la maggioranza non c’e’ più.Di distruttiva c’e’ solo questa maggioranza che ha fatto flop e che deve andare a casa. Bassolino deve capire che e’ arrivato il momento di dimettersi e di tornare al voto”.

Dello stesso avviso è Salvatore Gagliano, presidente della commissione Statuto: “Questo stato di cose penalizza sempre più l’intera regione che è alle prese con già tanti problemi: dall’agricoltura al turismo, alla sanità ed altro – dichiara Gagliano, consigliere di An – e avere un Consiglio regionale paralizzato significa continuare a non dare risposte ad un territorio in grande attesa”.

DA www.ecostiera.it