LUCIANO VENIA: RIPROPONIAMO AD ISCHIA LE ZONE DI SILENZIO

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Una grande idea dell’Amministrazione del Sindaco di Ischia Vincenzo Telese del 1952 poi proseguita dagli altri sindaci, Vincenzo Romolo in testa, e fino agli anni 70 è stata quella di prevedere zone di silenzio, per connotare turisticamente il centro cittadino. Nelle zone di silenzio erano vietati radio e tv ad alto volume, clacson strombazzanti e financo camminare con zoccoli di legno. Credo che debba essere ripresa quella misura ed estesa ad altri provvedimenti nel medesimo fine di ottimizzare la qualità della vacanza degli ospiti turisti anche prevedendo una più incisiva opera di contrasto all’abuso di utilizzo dei veicoli e alla emissione di fumi nocivi dalle marmitte di auto e moto mediante l’utilizzo di opacimetri e videocamere.
Inoltre vietare quei carrelli con ruote in ferro o piccole ruote che trasportano grossi pesi per es. derrate alimentari e bagagli che stanno devastando tutti i basoli e i sampietrini di via Roma e Corso Colonna senza che siano chiamati a risponderne coloro che provocano questi danni enormi.
Tali provvedimenti dovrebbero riguardare tutte le aree a valle del cosiddetto parcheggio Camping in Via Michele Mazzella e per l’intera Leonardo Mazzella, ricomprendendovi Piazza degli Eroi, Via Alfredo De Luca, Via Sogliuzzo e tutte le aree già oggi inquadrate nelle ZTL, zone a traffico limitate come Via Roma e traverse, Corso Colonna e traverse, via Iasolino, Riva Destra e sinistra del Porto e tutte le stradine interne.