GUERRA DEL PESCE TRA ISCHIA E PROCIDA: IL TAR DA’ RAGIONE ALL’ISOLA DI ARTURO

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Nella guerra del pesce tra Ischia e Procida è arrivata la sentenza del Tar di Napoli, che ha dato ragione all’Isola di Arturo: da oggi tutti i pescatori, indipendentemente dal luogo di residenza, potranno vendere il loro pescato a Ischia Ponte a qualsiasi ora, senza distinzione di fasce orarie. Ad aprile con un’ordinanza l’amministrazione di Ischia aveva individuato due diverse fasce orarie: nella prima, quella che va della 6.30 alle 10.30, la vendita era consentita solo ai pescatori residenti nell’Isola, nella seconda, che andava dalle 10.30 alle 14.30, ai non residenti, quindi anche ai pescatori di Procida. Il provvedimento aveva sollevato tantissime proteste da parte dei pescatori procidani, accanto ai quali si era schierato anche il Sindaco dell’Isola di Arturo, Dino Ambrosino. Il primo cittadino aveva dato mandato legale per presentare ricorso al Tar contro il provvedimento che a suo avviso limitava la libertà di commercio e discriminava i pescatori procidani. E il Tribunale amministrativo ha dato ragione ad Ambrosino e condannato il Comune di Ischia anche al pagamento degli onorari e delle spese legali di circa € 1.500,00.