Pino Iodice giovedì si recherà presso la procura federale a deporre riguardo ai recenti fatti riguardanti la sua pubblica denuncia. Intervistato daTuttoMercatoWeb.com, il dg dell’Ischia conferma questa sua presenza a Roma, ma non perde occasione di “punzecchiare” gli organi di controllo della Lega Pro a proposito dei vari rischi di penalizzazioni che attanagliano o hanno già colpito alcuni club. Anche gli isolani possono rischiare, ma non per gli stipendi, dice Iodice.
“L’audizione è stata fissata per giovedì alle 10,30 – conferma il direttore generale ischitano – Doveva esserci oggi, ma per mio impedimento è stata rinviata”.
Cosa vuol dire a proposito del recente caso di irregolarità amministrative del Barletta per via degli stipendi?
“Ritengo sia troppo semplice allestire le squadre e non rispettare gli impegni che si prendono con i tesserati, e faccio riferimento alla situazione economica del Barletta, tutto questo falsa il campionato. Se non ci sono controlli quando c’è la ratifica dei contratti, è inverosimile che una squadra che sta in centroclassifica possa prendere dei punti di penalizzazione che ai fini della classifica finale possano non nuocere, rispetto al fatto di aver allestito un organico di tutto rispetto. Mentre ci sono delle squadre come l’Ischia che stanno facendo sacrifici incredibili per onorare gli impegni con i calciatori. Con questo modo di fare, il Barletta può rischiare di non iscriversi al prossimo campionato anche se si dovesse salvare. Tra l’altro mi risulta che il presidente Perpignano sostenga il presidente Macalli. Il Barletta dovrebbe dare esempio di una gestione sana, ma tutto ciò mi fa pensare che ci siano società che sostengono l’attuale presidente della Lega senza però dare il buon esempio. Le norme dovrebbero cambiare”.
Ha saputo che si è riunito il Direttivo a Milano per eleggere le Commissioni?
“Sì, e sono stati coinvolti alcuni dirigenti di società. Leggo con stupore quando accade, nonostante la Lega non abbia ancora approvato il bilancio e nonostante le società nell’ultima assemblea abbiano reiterato la richiesta della convocazione di un’assemblea straordinaria per l’elezione di una nuova governance. Questo atto, con tutto il rispetto delle persone che compongono le Commissioni, mi sembra una presa in giro. Se la Lega è spaccata non comprendo tutto ciò: pare quasi che i membri del Direttivo continuino a fare i sordi e non capiscano che la situazione è grave. Occorrerebbe un po’ di responsabilità, non dico tanto”.
L’Ischia ha di che temere qualcosa a livello di penalizzazioni?
“La società ha ancora una pendenza riguardo la fideiussione presentata in ritardo. Rischiamo solo un punto di penalizzazione per quel motivo, mentre noi abbiamo pagato regolarmente tutti gli stipendi. Avremmo potuto fare anche noi una squadra molto forte come l’ha fatta il Barletta, non pagando i calciatori, e ci saremmo salvati, però siccome siamo persone serie e operiamo in maniera oculata, lottiamo per non retrocedere. Ma almeno paghiamo gli stipendi puntualmente”
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