Salernitana – Ischia, una sfida che in campionato manca da vent’anni. Ginestra decisivo nell’ultimo confronto. Domenica alle 14.30, Salernitana ed Ischia Isolaverde si affronteranno a Salerno per l’ottava volta, includendo nel conto le partite di campionato (6) e quella di Coppa Italia dello scorso anno. Il bilancio arride ai granata che hanno vinto in quattro circostanze. Solo 3 i pareggi.
Il confronto tra le due compagini, in campionato, manca da ben vent’anni. Nel torneo di Serie C del 1993-1994 (quello che, per rinfrescare la memoria, ha visto la Salernitana salire in B attraverso i play-off nella mitica finale del San Paolo contro la Juve Stabia) i granata si sono imposti per una rete a zero. A segno, manco a dirlo, bomber Giovanni Pisano.
Nel confronto più recente, invece, il mattatore del match è stato un’altra punta col vizio del goal, il “Cobra” Ciro Ginestra. Due morsi fatali per gli isolani che a causa di quel risultato sono stati eliminati dalla Coppa Italia Lega Pro (decisivo per il passaggio del turno da parte degli uomini di Perrone il pareggio a reti bianche a Frosinone).
Il primo precedente, invece, è datato 11 ottobre 1987. I granata hanno superato i giallo-blu con le reti di Sasà Campilongo (attuale allenatore della Casertana ed ex gialloblu)) e Crialesi (pareggio momentaneo di Tappi). Merita una menzione il match del 1989-1990, anno della promozione in B dopo ben 23 anni di attesa. La sfida tra le due formazioni campane termina sullo 0-0. E’ il terzo pareggio in cinque partite, la squadra viene contestata e il compianto presidente Soglia decide di porgere le personali dimissioni. La sterzata positiva delle partite successive farà rientrare tutto. E a fine stagione, Salerno festeggerà una promozione in cadetteria inseguita a lungo, quasi un quarto di secolo.
da www.salernogranata.it/
