Procida alle prese con i problemi contabili e di bilancio: domani infatti è previsto un nuovo appuntamento alla Corte dei Conti, terza convocazione dall’insediamento dell’amministrazione Ambrosino. “I magistrati – commenta il sindaco di Procida – contestano che il Piano di Riequilibrio approvato nel 2013 non è stato rispettato. In qualche passaggio della loro relazione sono anche molto espliciti, rimproverando ad esempio che la previsione di incasso per la vendita delle quote del Marina di Procida è 《palesemente inattendibile》. Sin dal principio delle nostre interlocuzioni ci hanno sempre suggerito di dichiarare il dissesto.
La nostra opinione – continua Ambrosino – è che probabilmente il dissesto andava formalizzato nel 2013, prima di chiedere allo Stato un prestito di 11 milioni di euro per pagare i creditori dell’Ente. Oggi non risolverebbe niente di più di quanto stiamo facendo con estrema fatica.
Domani rappresenteremo alla Corte le nostre difficoltà e i risultati conseguiti, chiedendo di poter rifare un Piano di Riequilibrio realmente sostenibile ai sensi del comma 434 della legge 232 del 2016”.